sabato, 16 Novembre, 2024
Economia

Calano i prezzi alla produzione dell’industria: -9,6% su base annua

I dati dell’Istat

Nuova flessione dei prezzi alla produzione dell’industria. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica, i prezzi alla produzione dell’industria hanno registrato un calo dello 0,2% su base mensile e un calo del 9,6% su base annua (era -10,8% a febbraio). “A marzo – spiega l’Istat – i prezzi alla produzione dell’industria mostrano un nuovo calo congiunturale, più contenuto rispetto ai mesi precedenti, e dovuto principalmente al ribasso sul mercato interno dei prezzi di fornitura di energia elettrica. Al netto della componente energetica, i prezzi sono stazionari su base mensile. Su base annua, la loro flessione, in attenuazione, riflette le dinamiche negative dei prezzi di energia e beni intermedi; i prezzi dei beni di consumo mostrano una moderata crescita su tutti i mercati. Per le costruzioni, i prezzi registrano cali congiunturali di modesta entità; su base tendenziale, la loro flessione si accentua lievemente per edifici, mentre si riduce molto per strade”.

Mercato interno ed estero

Sul mercato interno i prezzi diminuiscono dello 0,4% rispetto a febbraio e del 12,7% su base annua (da -14,2% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi crescono in misura modesta (+0,1%) e registrano una flessione tendenziale stazionaria al -2,2%. Sul mercato estero i prezzi restano invariati su base mensile (+0,1% area euro, -0,2% area non euro) e flettono dell’1,2% su base annua (-2,0% area euro, -0,5% area non euro). Nel primo trimestre, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 3,4% (-4,8% mercato interno, -0,3% mercato estero). A marzo fra le attività manifatturiere, le flessioni tendenziali più ampie riguardano i settori prodotti chimici (-7,5% mercato interno, -8,0% area euro, -4,1% area non euro), metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo (-5,7% mercato interno, -6,7% area euro, -5,1% area non euro). Calano anche i prezzi degli articoli in gomma/materie plastiche (-3,3% mercato interno e area non euro, -1,9% area euro), oltre che quelli dell’industria del legno della carta e stampa (-2,8% mercato interno, -8,1% area euro, -4,9% area non euro).

Prezzi alla produzione delle costruzioni

I rialzi tendenziali più elevati, invece, si rilevano nell’area non euro per mezzi di trasporto (+3,2%) e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+2,9%). Sul mercato interno, la flessione su base annua dei prezzi di attività estrattive (-20,4%) e fornitura di energia elettrica e gas (-34,4%) si conferma marcata. A marzo, infine, i prezzi alla produzione delle costruzioni per edifici residenziali e non residenziali diminuiscono dello 0,1% su base mensile e dello 0,4% su base annua (era -0,3% a febbraio). Anche i prezzi di strade e ferrovie diminuiscono dello 0,1% su base mensile; in termini tendenziali, flettono dell’1,1% (da -2,2% del mese precedente).

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