martedì, 19 Novembre, 2024
Esteri

Il Ministro degli Esteri iraniano promette di non aggravare il conflitto e ridicolizza le armi israeliane

Hossein Amirabdollahian, Ministro degli Esteri iraniano, ha ridimensionato l’attacco ricevuto a opera di Israele, paragonando le armi utilizzate a semplici giocattoli. Durante un’intervista concessa a margine di una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. ha sottolineato che l’Iran non intraprenderà azioni a meno di un attacco significativo da parte di Israele, avvertendo, tuttavia, che il Paese è pronto a rispondere con misure immediate e severe in caso di aggressioni.

Il 1° aprile un raid aereo israeliano su Damasco aveva ucciso sette cittadini iraniani. La risposta dell’Iran è stata il lancio di oltre 300 missili e droni verso Israele. Un attacco che non ha arrecato danni significativi grazie all’efficace sistema di difesa israeliano e alleato. È stata la prima volta che Teheran conduceva un attacco militare aperto contro Israele. Amirabdollahian ha evidenziato la scelta di evitare i civili, mirando invece a obiettivi militari.

Massima moderazione

L’amministrazione Biden ha invitato Israele a esercitare la massima moderazione per prevenire una guerra. Recenti bombardamenti israeliani hanno colpito un aeroporto militare a Isfahan, in Iran, senza provocare danni agli impianti nucleari né vittime. La Casa Bianca esorta alla calma. Biden ha accusato l’Iran di sostenere Hamas nell’attacco del 7 ottobre contro Israele. Amirabdollahian critica aspramente Netanyahu, accusandolo di mettere i bastoni tra le ruote ai negoziati sugli ostaggi con richieste irragionevoli dopo il fallimento di sconfiggere Hamas a Gaza. L’accusa è che la violenza israeliana si sia rivolta a donne e bambini e che ora stiano cercando ai tavoli negoziali quello che non sono riusciti a ottenere in battaglia. Amirabdollahian rimane ottimista su un possibile accordo sugli ostaggi, con Hamas aperto al rilascio nell’ambito di un’intesa umanitaria.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

L’Ucraina chiede altre armi per contrastare l’offensiva russa

Marco Santarelli

Perché la guerra con la Cina per Taiwan potrebbe rovinare l’economia globale

Ettore Di Bartolomeo

In Europa pace e sicurezza messe a rischio

Lorenzo Romeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.