Sostenere, salvaguardare e promuovere le aree montane. È questa la finalità cui sono destinati i 7 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) di cui sono state pubblicati due bandi: uno rivolto a interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, e l’altro per interventi di salvaguardia e valorizzazione della montagna. Beneficiari di entrambi gli avvisi saranno le Unioni di comunità montane e i comuni classificati come montani o parzialmente montani e non facenti parte di Unioni. Il primo bando finanzia azioni di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, stabilendo una priorità per gli enti rientranti in almeno una delle ordinanze commissariali a seguito degli eventi alluvionali dello scorso novembre. Complessivamente il budget disponibile sarà di 3,9 milioni.
Contrasto allo spopolamento
Il secondo bando utilizzerà 3,1 milioni di risorse per finanziare progetti molto eterogenei, volti a tutelare i territori montani e a promuoverli, a contrastare lo spopolamento, a salvaguardare l’ambiente e la biodiversità, a valorizzare l’energia da fonti rinnovabili, a consentire interventi su viabilità e sentieristica. Secondo il presidente della Regione Toscana si tratta di risorse preziose per sostenere le aree montane affinché diventino sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale. Per il governo regionale, infatti, le zone montane hanno un’importanza strategica anche in ottica di interesse regionale per favorire i giovani e il ripopolamento di questi territori. La vicepresidente e assessora all’agroalimentare e alle aree interne sottolinea come in questo caso in particolare ci sia un’attenzione speciale per la prevenzione del rischio idrogeologico: questi fondi serviranno a rafforzare le difese rispetto a eventi che, purtroppo, sono diventati più frequenti a causa del cambiamento climatico.