L’FBI ha messo in guardia il Congresso riguardo la possibilità di un attacco terroristico negli Stati Uniti, potenzialmente paragonabile al tragico evento in Russia che ha causato 144 vittime. “Siamo di fronte a un numero di minacce senza precedenti,” afferma il direttore Wray di fronte alla Camera dei Rappresentanti. “È fondamentale rimanere vigili.” Wray è preoccupato non solo per possibili azioni unilaterali legate al conflitto tra Israele e Hamas, ma anche per la minaccia di attacchi organizzati simili a quelli perpetrati da Isis-K, come quello di Mosca. L’assalto del 22 marzo, il più sanguinoso in Russia in due decenni, è stato rivendicato dall’ISIS. La responsabilità è stata imputata all’Ucraina da Putin, sebbene manchino prove concrete. Per Wray, è necessario “assicurare il benessere dei cittadini americani, per cui abbiamo bisogno dell’appoggio congressuale, di strumenti adeguati e risorse sufficienti”.
Contrastare le minacce
I legislatori dovranno, perciò, rinnovare l’autorizzazione alla sorveglianza FISA, in scadenza il 19 aprile, per poter efficacemente contrastare le minacce. Nonostante alcune perplessità bipartisan sull’efficacia di tali misure di sorveglianza, la Camera ha rallentato una proposta volta a limitarle. Wray sottolinea: “Questo è un momento cruciale per la sicurezza nazionale.” Questa avvertenza segue l’allarme lanciato a dicembre da DHS e DOJ su potenziali minacce terroristiche da parte di gruppi estremisti come al-Qaeda e Isis, che potrebbero approfittare del post-conflitto tra Israele e Hamas per incitare alla violenza durante le festività, prendendo di mira luoghi di culto e la comunità ebraica. Queste informazioni si aggiungono alla testimonianza di Wray di fronte al Comitato Giudiziario del Senato, in cui ha evidenziato un aumento senza precedenti del livello di minacce rispetto all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, ribadendo: “Non ho mai assistito a un simile picco di minacce simultanee.”