Teima Sohaib, italiano di 21 anni, di origini egiziane, è stato arrestato a Lione in quanto sospettato dell’omicidio di Auriane Nathalie Laisne, una ragazza francese di 22 anni. Il corpo era stato rinvenuto in una cappella sconsacrata nella frazione Equilivaz, sopra La Salle in Valle d’Aosta. La donna viveva a Saint-Priest, cittadina dell’area metropolitana di Lione. Il giovane era già stato incriminato in Francia per aggressioni nei confronti della vittima e si apprestava a essere processato. Attualmente, è imputato per “violazione delle prescrizioni della sorveglianza giudiziaria”. Le autorità giudiziarie di Aosta e Grenoble stanno conducendo indagini sulla morte della giovane donna. A Grenoble, dove era ricercato dal mese di marzo, affronterà il processo per le aggressioni precedenti. L’uomo era stato notato in compagnia della vittima nei pressi di La Salle, vicino alla vecchia chiesa di Equilivaz. Si ipotizza che la coppia fosse alla ricerca di un villaggio abbandonato da esplorare, attività nota come “urbex”, molto in voga tra i giovani. Rimane un enigma ciò che è accaduto tra le rovine delle abitazioni di pietra.
L’autopsia
L’esame autoptico, condotto da Roberto Testi, ha stabilito che la vittima è stata accoltellata al collo e all’addome, escludendo quindi l’ipotesi del suicidio. La donna è morta dissanguata, con la sua felpa beige macchiata di sangue intorno al collo. La procura di Aosta sta indagando su un delitto che potrebbe essere scaturito da un alterco. La vittima presentava ferite superficiali, era in posizione fetale, priva di documenti e telefono. Sono state trovate tracce che suggeriscono sia stata trascinata fino a una vecchia cappella. La 22enne, originaria di Saint-Priest e identificata dai familiari, stava viaggiando per l’Europa. A La Salle, la coppia aveva avuto un alterco con una donna del posto, la quale descrive il giovane compagno come non violento. La fuga dell’uomo è stata interrotta dalla polizia, che lo ha localizzato vicino a Grenoble, non lontano dal luogo del crimine. In questo luogo aveva contatti in grado di agevolare la sua evasione.