I ricercatori dell’Università Ben-Gurion del Negev hanno sviluppato un polimero di dimensioni nanometriche in grado di fornire farmaci chemioterapici direttamente nei vasi sanguigni che alimentano le cellule tumorali sia nei tumori che nelle metastasi. Lo riferisce Nocamels – Israeli Innovation News Il polimero ha dimostrato di essere un trattamento efficace per il cancro avanzato, ha affermato l’Università, in studi condotti sull’eliminazione delle cellule tumorali del colon-retto che avevano metastatizzato il fegato dopo una singola dose. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il cancro del colon-retto è il terzo tumore più comune a livello mondiale, rappresentando circa il 10% di tutti i casi di cancro e la seconda causa di morte correlata al cancro. Più di due terzi dei pazienti affetti da cancro del colon-retto presentano anche metastasi al fegato.
Risultati clinici promettenti
La tecnologia è stata concessa in licenza alla società biomedica Vaxil Biotherapeutics con sede a Ness Ziona per un ulteriore sviluppo clinico e per iniziare gli studi clinici sull’uomo il prima possibile. La ricerca è stata condotta dalla dottoranda Marie Rütter nel laboratorio della Prof.ssa Ayelet David della Facoltà di Scienze della Salute dell’Università. “Il cancro al colon è un tumore molto aggressivo e si diffonde molto rapidamente al fegato. Circa il 25% dei pazienti affetti da CRC presenta metastasi epatiche al momento della diagnosi”, ha affermato David. “Il nostro esclusivo polimero dimostra risultati preclinici promettenti per il trattamento del cancro avanzato che si è diffuso in altre parti del corpo e che di solito non può essere curato o controllato con altre terapie”, ha affermato. “Si tratta di un vantaggio notevole, poiché indica che il polimero colpisce con precisione il bersaglio ed elimina le metastasi dal fegato dei topi che hanno risposto bene al trattamento”.
