domenica, 17 Novembre, 2024
Attualità

Top Manager Reputation, Descalzi si aggiudica la ‘vetta’ di marzo

Marzo si è rivelato un mese di notevoli scambi sul podio di Top Manager Reputation, il prestigioso riconoscimento che tiene d’occhio i leader d’impresa italiani. Sul sito web www.topmanagers.it, i dati hanno evidenziato cambiamenti significativi nelle posizioni di rilievo. Il primo posto è stato conquistato da Claudio Descalzi, l’Ad di Eni, con un punteggio impressionante di 83.27. Descalzi ha consolidato la sua presenza in Congo e Costa D’Avorio, oltre a presentare un ambizioso piano di investimenti da 27 miliardi entro il 2027. Ribadendo la sua convinzione che “la transizione non può vivere di sussidi”, Descalzi si è guadagnato il soprannome di ‘Cristiano Ronaldo della finanza italiana’, come riportato da El País.

Al secondo posto troviamo Andrea Orcel, con un punteggio di 81.20. Orcel, che guida con successo una nota istituzione bancaria, ha visto aumentare i bonus e ha ricevuto plausi dal Presidente del Comitato di Remunerazione della banca, che ha definito il 2023 “l’anno migliore di sempre” sotto la sua guida.

Impegno sociale

Al terzo posto si posiziona l’Ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, con un punteggio di 79.57. Messina ha recentemente ricevuto una laurea ad honorem dall’Università di Padova e ha finanziato il nuovo centro TOG Carlo De Benedetti per la disabilità infantile, dimostrando il suo impegno per le cause sociali. Il quarto posto è stato conquistato da Renato Mazzoncini, Ad di A2A, che ha presentato un piano fino al 2035 da 22 miliardi di investimenti. Al quinto posto troviamo Matteo Del Fante, che ha guadagnato quattro posizioni grazie ai risultati record del 2023 e al progetto POLIS con Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy per richiedere il passaporto allo sportello postale.

La classifica continua con Giorgio Armani al sesto posto, seguito da Luigi Ferraris e Pier Silvio Berlusconi. Tra i primi 20, spiccano anche nomi del mondo della moda come Brunello Cucinelli, Renzo Rosso e Miuccia Prada.

In una top 100 che vede rilevanti crescite di posizione per figure come Diana Bracco, Marcello Cattani, Roberto Cingolani, Maximo Ibarra e Fabrizio Palermo, emerge chiaramente l’importanza di un’eccellente reputazione manageriale nel panorama italiano delle imprese.

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