“L’Italia non farà mancare la solidarietà e l’aiuto alla popolazione di Taiwan per il terribile terremoto che ha colpito l’isola.” Lo ha dichiarato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio (Lega), mentre sale a 127 il numero delle persone rimaste intrappolate negli edifici e infrastrutture danneggiate, precisando che 77 persone si trovano nei tunnel di Jinwen e Daqinqshui sotto le montagne della contea di Hualien. Cinquanta persone, infine, si trovano all’interno di quattro minibus che viaggiavano dal centro di Hualien verso il parco nazionale Taroko. Le due fortissime scosse di magnitudo 7.4 e 6.5 sono state avvertite nella mattinata e nove persone, finora, risultano morte e oltre 821 ferite. Oltre 87mila persone sono rimaste senza elettricità. Un centinaio gli edifici danneggiati.
Paura tsunami
Ad essere stata colpita dal terremoto è una delle isole dell’Oceano Pacifico, che si trova a circa 150 chilometridalla Cina continentale. Il primo sisma è stato localizzato a 18 chilometri a sud-est di Hualien City, a circa 155 chilometri a sud della capitale Taipei, ad una profondità di 34,8 chilometri. È stata anche emessa un’allerta tsunami in Giappone — poi rientrata — per le zone costiere limitrofe a Okinawa, i voli dell’aeroporto Naha sono stati sospesi. Alla prima scossa ne sono seguite un centinaio di assestamento.
Le scosse
La seconda scossa ha colpito la costa orientale di Taiwan, a pochi chilometri a nord della prima scossa di magnitudo 7.4. Il secondo sisma è stato registrato in mare, a 11 chilometri a nord-est di Hualien City, ad una profondità di 11,8 chilometri. Degli edifici, che si trovavano nella zona dell’epicentro, sono letteralmente crollati. La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha annunciato che è stato mobilitato l’esercito per le operazioni di salvataggio. L’Agenzia nazionale dei vigili del fuoco di Taiwan ha reso noto che 26 edifici sono stati segnalati come “inclinati o crollati”.
Fermati gli impianti
Il direttore del Centro sismologico di Taipei, Wu Chien-fu ha spiegato che “il terremoto è vicino alla terraferma ed è poco profondo. È stato avvertito in tutta Taiwan e nelle isole al largo, è il più forte degli ultimi 25 anni dal terremoto del 1999”, che fu di magnitudo 7.6 e che uccise 2.400 persone. Le autorità filippine hanno evacuato parte della popolazione nelle zone costiere per timore di “alte onde di tsunami.” La Cina è “molto preoccupata ed esprime le sincere condoglianze ai connazionali di Taiwan colpiti dal disastro” del violento terremoto. Le aziende hanno fermato gli impianti.
