La Russia attacca senza tregua l’Ucraina e sta prendendo il controllo di tutte le città e i villaggi del Donbass. Il Presidente degli Stati Uniti, in un comizio di campagna elettorale nella Carolina del nord, ha definito il Presidente russo, Vladimir Putin, un “macellaio”. Mentre il Presidente ucraino Zelensky serra i ranghi; licenzia Oleksii Danilov da segretario del Consiglio della Difesa Nazionale, che avrebbe offeso il diplomatico cinese Li Hui, e lo sostituisce con Oleksandr Lytvynenko, ex capo dei servizi all’estero. Il ministro degli Esteri Kuleba torna a insistere per l’invio dei missili tedeschi Taurus, chiede i Patriot americani e attende gli 800.000 proiettili per le artiglierie da 155 millimetri promessa dai paesi coordinati per l’acquisto dalla Repubblica Ceca. La Francia ieri ha confermato che invierà 78 cannoni Caesar. In Gran Bretagna il ministro della Difesa, Hrant Shapps è attaccato perché non ha chiarito come ha utilizzato 2,5 miliardi di sterline; il Daily Mail riporta che li avrebbe usati per aiuti militari all’Ucraina quando, invece, erano destinati al bilancio della difesa. Il laburista Kevan Jones ha definito il ministro “un bugiardo”.
Lavrov: Nato coinvolta nel conflitto
Sulla questione degli aiuti il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha osservato che qualsiasi carico che contiene armi per l’Ucraina sarà un obiettivo legittimo per la Russia. Secondo lui, gli Stati Uniti e la Nato sono direttamente coinvolti nel conflitto, non solo per la fornitura di armi, ma anche per il personale di addestramento dal Regno Unito, Germania, Italia e altri paesi. Il Cremlino ha affermato che la donazione di armi all’Ucraina non contribuisce ai negoziati. Qualche problema per il Presidente Zelensky lo pone anche il deputato Alexander Dubinsky (agli arresti con l’accusa di tradimento) secondo il quale i poteri presidenziali scadono il 21 maggio e non possono essere prorogati. Ma la Commissione centrale elettorale ha stabilito che il Presidente esplica i propri poteri fino a quando non si insedia il nuovo Capo di Stato. Zelensky è in carica dal 20 maggio 2019 e i cinque anni di mandato scadono tra meno di due mesi. Intanto il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, ha reso noto che la capitale ucraina ospita più di 400mila sfollati interni ma non ci sono abbastanza programmi di sostegno per ospitarli.
Bombardamenti russi
Quanto al campo di battaglia, il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha visitato i militari nella regione di Sumy, confinante con quella russa di Kursk. Zelensky ha riferito anche di avere incontrato la 117esima Brigata separata di difesa territoriale: “ho parlato con i difensori, ho consegnato i premi di Stato e ho visitato il posto di comando della brigata. Ringrazio i nostri guerrieri per aver difeso l’Ucraina, la nostra sovranità e l’integrità territoriale”. Intanto è salito a 18 il bilancio delle persone rimaste ferite nel bombardamento russo a Kharkiv, tra cui un neonato di tre mesi e 4 bambini di 1, 8, 10 e 13 anni.
Strage di Mosca, decine non identificati
Mentre per la strage di Mosca sono 140 i morti, di cui 84 quelli identificati e i feriti salgono a 360. Il comitato investigativo spiega che tra le vittime ci sono anche cinque bambini di età compresa tra i nove e i 16 anni. “Per stabilire l’identità delle altre vittime, si stanno effettuando esami genetici molecolari”. Finora le denunce di scomparsa sono salite a 143. Il Cremlino continua a insistere sulla pista ucraina e la portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova ha dichiarato che è “estremamente difficile credere” che l’Isis abbia avuto la capacità di attaccare Mosca e ha definito “madre di tutte le fake” quanto pubblicato nell’articolo della testata finanziaria statunitense Bloomberg, che citando proprie fonti affermava che alcuni stretti collaboratori del Presidente Putin gli avrebbero espresso i loro dubbi sulla pista ucraina nell’attacco.
Tajani: evitare Mosca
Infine il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è tornato a suggerire cautela per chi vuole recarsi in Russia: è “meglio rinviare i viaggi a Mosca e soprattutto, se si è a Mosca, evitare luoghi dove c’è grande presenza di pubblico. Lo diciamo dall’8 marzo”. Il ministro ha invitato tutti gli italiani in partenza per le vacanze di Pasqua a informarsi prima “per non commettere imprudenze”. “Il nostro obiettivo è garantire vacanze sicure”, ha concluso Tajani, “viaggiando fuori dai confini bisogna informarsi e seguire le indicazioni e, se si vede che ci sono dei rischi, meglio organizzare altrove”.
