La Corte d’Appello Federale ha gettato nuova luce sul caso di Dzhokhar Tsarnaev, l’autore dell’attentato alla maratona di Boston del 2013, con la decisione di riesaminare le contestazioni della difesa riguardo all’imparzialità della giuria. Questa mossa apre la possibilità di una revisione della sua sentenza capitale. Giovedì scorso, la Prima Corte d’Appello degli Stati Uniti, con sede a Boston, ha sottolineato l’insufficienza delle indagini del giudice di primo grado sulle accuse di pregiudizio da parte di due giurati che avevano partecipato al verdetto che condannava Tsarnaev per il suo coinvolgimento nell’attentato del 2013. Tale attacco provocò la morte di tre persone e il ferimento di centinaia adiacenti alla linea d’arrivo.
La Corte d’Appello ha chiarito che, se si stabilisse la necessità di escludere uno dei giurati, la sentenza capitale di Tsarnaev verrebbe annullata, richiedendo un nuovo processo penale per decidere sulla pena capitale. Tuttavia, è importante sottolineare che qualsiasi scenario si presenti, la vita di Tsarnaev si svolgerà dietro le sbarre, indipendentemente dalla decisione sulla pena di morte.
Revisione del caso
Ora il Dipartimento di Giustizia potrebbe sollecitare una revisione del caso presso il Plenum del Primo Circuito o appellarsi direttamente alla Corte Suprema. Al momento, la difesa di Tsarnaev non ha ancora rilasciato alcun commento in merito alla decisione della Corte d’Appello. Questa mossa legale segna l’ultimo capitolo di una lunga saga processuale. Tsarnaev ha già attraversato un appello alla Corte Suprema nel 2022, che ha ribaltato l’annullamento della pena capitale nel 2020 da parte del Primo Circuito. Quest’ultimo aveva ritenuto inadeguato l’interrogatorio dei giurati sulla loro esposizione mediatica all’attentato. La decisione della Corte Suprema, presa con un voto di 6 a 3, ha confermato l’errore del Primo Circuito nell’annullare la sentenza capitale.