sabato, 16 Novembre, 2024
Turismo

La vacanza sulla neve conquista 8,9 milioni di italiani

“Prenotano con un anticipo di almeno un mese, scegliendo principalmente il soggiorno in hotel; si dedicano allo sci ed in generale ad attività sportive; sono pronti a rinunciare a località troppo care, ma non a un soggiorno in montagna; soltanto il 4,5% di essi ha scelto di recarsi all’estero”. Questa è la fotografia del movimento turistico degli italiani in occasione delle vacanze sulla neve secondo il rapporto realizzato da Tecnè per conto della Federalberghi che, nel periodo compreso tra il 27 febbraio e il 2 marzo 2024, ha intervistato un campione rappresentativo di 4.520 persone residenti in Italia. Ma soprattutto, dall’indagine è emerso che, quest’anno, tra gennaio e marzo ben 6,5 milioni di italiani hanno dedicato alla propria vacanza un’intera settimana e 2,4 milioni sono quelli che invece hanno deciso di sciare solo nel week end. Si stima un giro d’affari complessivo pari a 6,1 miliardi di euro, di questi, 4,3 miliardi sono relativi alle settimane bianche.

Gli italiani fanno i conti con i rincari

“Per noi è una bella conferma che arriva a ridosso della Pasqua, il che fa ben sperare – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, rivelando anche una certa preoccupazione iniziale in merito al turismo invernale in termini di calo delle performance causate dalle scarse nevicate. “La diretta conseguenza è evidente soprattutto per ciò che riguarda l’Appennino – spiega Bocca – attualmente le cime sono ben innevate e lo scenario potrebbe cambiare. Di certo siamo sempre più ammirati del fatto che i nostri concittadini continuano a prediligere mete italiane nel progettare il proprio viaggio”. Tuttavia, dal report di Federalberghi emerge come sette italiani su dieci hanno dovuto “fare i conti con i rincari”, orientando diversamente le proprie scelte. “E per noi – prosegue il presidente, commentando il dato – questa non potrà mai essere una buona notizia. Ciò che gioca contro la prospettiva di vacanza, di qualsiasi periodo si voglia parlare, è purtroppo l’impatto della minore capacità di spesa”.

I principali dati del report

Il 95,5% degli intervistati ha scelto di trascorrere la settimana bianca in Italia. In particolare, tra chi non varca i confini nazionali, il 72,6% si reca nelle regioni settentrionali e solo il 22,9% in quelle centro-meridionali anche a causa delle scarse nevicate sull’Appennino che hanno influito negativamente sulla domanda. La spesa pro-capite sostenuta per la settimana bianca è pari a 670 euro per persona. I criteri che guidano la scelta della località sono: la sua bellezza naturale (73,4%) e le caratteristiche che la rendono ideale per divertirsi (22,9%). La maggioranza delle prenotazioni è fatta con largo anticipo: il 41,2% un mese prima, l’8,1% un mese e mezzo prima, il 10,6% due mesi prima e tra tre e quattro mesi prima il 4,5%. Inoltre, i dati del report mostrano che gli italiani prediligono l’albergo (26,8%) e i bed & breakfast (23,3%). Ma dei 6,5 milioni di turisti italiani che hanno fatto o faranno una settimana bianca, 700 mila si concederanno almeno un fine settimana sulla neve con una spesa pro-capite pari a 257 euro, prenotando con tre settimane di anticipo (41,3%). L’alloggio preferito in questo caso è la casa di parenti ed amici (40,0%), seguita dai bed & breakfast (38,3%).

Il 59,7% non parte per motivi economici

Il report mostra che il 60% dei vacanzieri del week end, condizionati dall’inflazione sulle scelte per la vacanza, ha rinunciato alla settimana bianca proprio a causa dell’aumento dei prezzi. Tra gli individui intervistati che non andranno quindi in vacanza, il 59,7% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,1% per l’aumento dei prezzi ed un altro 14,8% per motivi familiari. Federalberghi sottolinea inoltre che “viste le recenti condizioni meteo che hanno portato copiose nevicate nei giorni successivi al termine delle interviste e il ridotto scarto temporale tra la prenotazione e la vacanza nel week end, il numero di vacanzieri sulla neve potrebbe aumentare”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ancona: hotel rischia il fallimento, lo Sportello Sociale Anticrisi lo salva. Scongiurato il licenziamento di 25 dipendenti

Paolo Fruncillo

L’Accademia di Santa Cecilia vola a Fiumicino, flash mob di 22 cantanti

Redazione

Confturismo. Partire? 10 milioni di italiani indecisi. Aiuti bloccati

Angelica Bianco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.