Secondo l’ultimo Patent Index 2023 pubblicato dall’Ufficio europeo dei brevetti, il numero di domande di brevetto ha raggiunto un nuovo record, con un totale di 199.275 depositi lo scorso anno. Ciò rappresenta un aumento del 2,9% rispetto al 2022, segnando il più alto incremento mai registrato fino a oggi. Questo trend segue una crescita del 2,6% nel 2022 e del 4,7% nel 2021. Il Presidente dell’Epo, António Campinos ha commentato: “Il nostro ultimo indice dei brevetti mostra che l’innovazione è rimasta vivace in tutto il mondo nel 2023. L’Ufficio è stato incaricato di esaminare un numero di domande mai raggiunto prima, a testimonianza sia dell’attrattiva del mercato tecnologico europeo sia dell’alta qualità dei nostri prodotti e servizi”. Una delle notizie più significative è che le piccole e medie imprese europee stanno giocando un ruolo sempre più importante nell’innovazione, con una percentuale di domande presentate da Pmi ai livelli più alti mai registrati. Questo indica una tendenza verso una maggiore diversificazione e decentralizzazione dell’innovazione nel continente.
I settori trainanti
I settori tecnologici trainanti per le domande di brevetto includono la comunicazione digitale, la tecnologia medica, l’informatica e i macchinari elettrici, gli apparecchi e l’energia. In particolare, la crescita più significativa è stata registrata nel settore dell’energia pulita, con un aumento del 12,2% rispetto al 2022, evidenziando un crescente interesse per tecnologie sostenibili come le batterie. Riguardo all’origine delle domande di brevetto, i primi cinque Paesi includono gli Stati Uniti, la Germania, il Giappone, la Cina e la Repubblica di Corea. Tuttavia, è importante notare che circa il 43% delle domande totali proviene da aziende e inventori dei 39 Stati membri dell’Epo, mentre il restante 57% proviene da paesi extraeuropei. L’Europa ha visto una crescita superiore alla media nei settori della comunicazione digitale, della biotecnologia, dell’informatica e della misurazione. Paesi come Finlandia, Spagna, Regno Unito e Italia hanno registrato una crescita particolarmente forte.
Crescita complessiva
Al di fuori dell’Europa, la Repubblica di Corea e la Repubblica popolare cinese hanno contribuito in modo significativo alla crescita complessiva delle domande di brevetto presso l’Epo. Huawei è stata la principale richiedente di brevetti, seguita da Samsung, LG, Qualcomm ed Ericsson. Un punto lodevole è l’aumento del coinvolgimento delle donne nell’innovazione, con il 27% delle domande di brevetto provenienti dall’Europa che nominano almeno una donna come inventore. Questo evidenzia una tendenza positiva verso una maggiore inclusione nel settore tecnologico. Infine, il Brevetto Unitario, introdotto il 1° giugno 2023, ha già riscosso un notevole successo tra i titolari di brevetti, offrendo una protezione brevettuale più semplice ed economica in 17 Stati membri dell’UE. La solida adesione a questo nuovo sistema dimostra il suo valore per gli innovatori europei e internazionali.