giovedì, 19 Dicembre, 2024
Attualità

Assistente vocale: Italia in forte crescita per l’adozione del servizio

Secondo dati dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, il 90% degli italiani che ha accesso al web ha interagito, almeno una volta, con un assistente vocale. Forse anche per questo, a un anno dal debutto negli alberghi del Belpaese di Alexa Smart Properties Hospitality, l’assistente vocale di Amazon, i dati rivelano l’apprezzamento dei viaggiatori. Il 75% dei turisti che soggiorna in un hotel equipaggiato con Alexa utilizza regolarmente il servizio. Da un recente sondaggio è emerso poi che Alexa ha un impatto positivo sull’esperienza degli ospiti (+20% della soddisfazione), sulla produttività del personale (+30% di accelerazione nel servizio in camera) e sui ricavi (+12% sui servizi in camera).

Servizi, musica e personale alberghiero

L’Italia rappresenta inoltre il Paese in più rapida crescita dopo gli Stati Uniti per adozione del servizio. Sono questi i dati resi noti durante un evento che si è tenuto nella sede milanese della multinazionale statunitense. Amazon prevede di raggiungere entro fine 2024 il milione di interazioni. “Alexa ha successo perché è semplice nell’uso e perché è familiare al turista. Tra le prime tre categorie di interazioni – ha raccontato durante l’evento Pietro Catello, Head of Alexa Smart Properties Hospitality Italia – abbiamo al primo posto le informazioni sulle località e sui servizi dell’hotel, al secondo l’ascolto della musica e al terzo le richieste al personale alberghiero. Alexa nel mondo dell’ospitalità assume un ruolo articolato, è una compagna di viaggio da un lato, ci aiuta ad impostare la sveglia, ci offre buona musica e dall’altro è un voice concierge. Offre informazioni essenziali sui servizi offerti dall’albergo come orari della colazione, orari della palestra o della Spa, orario del check-out o suggerisce luoghi da visitare”.

Una nuova collaborazione

Il primo compleanno di Alexa Smart Properties Hospitality è stato anche l’occasione per annunciare la collaborazione di Amazon con BWH Hotels Italia & Malta, gruppo alberghiero con 170 hotel affiliati in Italia e Malta e con 4.300 strutture nel mondo. La partnership è ufficialmente partita dopo aver testato il servizio in un albergo pilota, il Best Western Plus Hotel de’ Capuleti, a Verona: “Nei primi 90 giorni di utilizzo, la struttura ha registrato oltre 14.000 interazioni da parte degli ospiti e dello staff fin dal primo giorno di installazione i dispositivi sono stati utilizzati. Al check-in non si possono raccontare tutti i servizi dell’hotel, Alexa ci aiuta una volta che il cliente si ritrova in stanza. In più, tramite il servizio, possiamo avere feedback in tempo reale su come sta andando il soggiorno”, ha detto Sara Digiesi, CEO BWH Hotel Italia & Malta.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Alexa andrà sulla Luna e nelle auto del futuro

Angelica Bianco

Aspirapolveri “intelligenti” catturano anche i dati personali

Alessandro Alongi

Se gli assistenti virtuali si rivelano “poco intelligenti”

Alessandro Alongi

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.