Secondo uno studio condotto da Gallup, la percentuale di adulti lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer (LGBTQ+) negli Stati Uniti ha raggiunto un nuovo massimo storico, arrivando al 7,6% nel 2023. Questo dato emerge da un sondaggio condotto su 12.000 persone di età pari o superiore ai 18 anni. Il sondaggio ha anche evidenziato differenze significative tra i generi, con le donne che mostravano quasi il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di identificarsi come LGBTQ+. Jeffrey Jones, redattore senior di Gallup, ha sottolineato che quasi il 30% delle donne della Generazione Z si identifica come LGBTQ+, principalmente come bisessuali. Un dato sorprendente è emerso analizzando ogni generazione: nelle generazioni più giovani, le donne hanno maggiori probabilità degli uomini di identificarsi come LGBTQ+, mentre nelle generazioni più anziane la situazione è inversa.
La distinzione
Le donne della Generazione Z si sono distinte come il gruppo con la maggiore probabilità di identificarsi come LGBTQ+, con il 28,5% che si identifica come tale, di cui il 20,7% come bisessuali e il 5,4% come lesbiche. Questo gruppo ha quasi triplicato le probabilità degli uomini della stessa generazione di identificarsi come LGBTQ+. Il sondaggio ha anche rivelato che i bisessuali costituiscono la maggioranza degli intervistati LGBTQ+, rappresentando il 57,3%, seguiti dagli uomini gay (18,1%), lesbiche (15,1%) e persone transgender (11,8%). Jones ha sottolineato l’importanza della presenza significativa della comunità bisessuale all’interno della comunità LGBTQ+, soprattutto tra le generazioni più giovani. Il sondaggio ha anche evidenziato un aumento delle risposte “pansessuale” e “asessuale”, anche se queste rappresentano ancora una piccola percentuale degli intervistati.