sabato, 16 Novembre, 2024
Società

Meloni: “Con Usa e Canada visione strategica condivisa”

"Sardegna? Aspettiamo i dati ufficiali"

La Presidente Giorgia Meloni torna dal viaggio in nord America con un “bilancio positivo” sia per i rapporti bilaterali con Stati Uniti e Canada sia per la sottolineatura, fatta da Biden e da Trudeau della capacità di leadership del nostro Governo nella politica estera. La stessa Meloni ha affermato di essere “molto ottimista sulla possibilità di raggiungere risultati concreti” durante il G7 a trazione italiana. Riguardo il tema cardine proposto proprio dall’Italia; il contrasto alla tratta degli esseri umani serve “una visione strategica” sull’Africa e “una presenza e un’attenzione diversa. I paesi africani hanno voglia di collaborare con noi, l’approccio deve essere quello giusto” e diverso “rispetto al passato”. “L’attenzione verso l’Africa come continente strategico è molto cambiata”, ha spiegato Meloni: “un continente che contiene il 60% di terre rare e terre coltivabili ha un ruolo importante. Ha potenzialità straordinarie che con i giusti investimenti possono essere sviluppate.” A Toronto, Meloni e Trudeau per una protesta pro-Palestina, non hanno più raggiunto la Art Gallery of Ontario dove era previsto un ricevimento con italo-canadesi organizzato dal Governo ospitante. Meloni ha comunque contattato telefonicamente i rappresentanti della comunità italiana in Canada per salutarli personalmente.

Guerre: evitare l’escalation

Poi la Presidente italiana, in un punto stampa con i giornalisti, prima di tornare in Italia, ha risposto a numerose domande su tutti i temi sul tappeto: dalla guerre in corso, alle polemiche nazionali. “Se c’è stato protagonismo nel Mar Rosso è proprio perché ci rendiamo conto di quanto sia pericoloso mettere a repentaglio la libertà di navigazione. Se non fosse utilizzato il Mar Rosso e si dovesse passare per il capo di Buona Speranza avremmo un aumento dei prezzi dei prodotti. Per questo abbiamo sostenuto gli interventi avviati e c’è la missione Aspides. Quanto successo nelle ultime ore dimostra quanto ci sia bisogno di essere concentrati su un quadrante fondamentale per i nostri interessi commerciali e nazionali”. E sulla guerra in Ucraina ha detto: “ho proposto anche a Biden e Trudeau di fare uno statement del G7” “sperando che possa aiutare la de-escalation”. Quanto alle liste di proscrizione chieste da Zelensky sugli italiani filoputiniani, la premier ha sottolineato che in Italia “vige la libertà di opinione.” Quindi “difficilmente è possibile fare delle liste di proscrizione perché qualcuno non la pensa come noi.” Detto ciò, ha continuato, sono “andata a rileggere le dichiarazioni” e “mi sembra che siano state presentate in maniera un pò particolare.” Zelensky, insomma, “non mi ha mai posto la questione delle liste.” E, soprattutto, “ha parlato di cittadini con passaporto russo, specificando che non ci sono italiani.”

I rapporti bilaterali

Italia e Canada, come con gli Stati Uniti, hanno “concordato di approfondire ulteriormente” i loro “legami politici, economici e strategici” e di elevare le “già eccellenti relazioni bilaterali impegnandoci a stabilire una roadmap Canada-Italia per la cooperazione rafforzata.” Una roadmap che definirà “piani ambiziosi e concreti” per collaborare, nei prossimi 3-5 anni, in settori prioritari, tra cui la sicurezza energetica e il passaggio a un futuro energetico sostenibile, il cambiamento climatico e la biodiversità, la migrazione, la crescita economica sostenibile e la ricerca e innovazione, anche sull’intelligenza artificiale. Attraverso legami più stretti e un “allineamento strategico”, questa roadmap congiunta getterà le basi per una “partnership rinnovata e più energica che contribuirà alla prosperità sia del Canada che dell’Italia e ci aiuterà a lavorare insieme per portare avanti obiettivi condivisi sulla scena globale”.

Ottimi rapporti col Quirinale

Riguardo i rapporti istituzionali tra Quirinale e Palazzo Chigi, la premier ha fatto una considerazione: “da quello che so io il Quirinale non fa filtrare i propri umori quando ha qualcosa da dire la dice. Se qualcuno pensa che la mia dichiarazione sia riferita a Mattarella significherebbe che Mattarella abbia tolto il sostegno alle forze dell’ordine, ma non è così e io non mi riferivo al Capo dello Stato, ce l’avevo con la sinistra. I miei rapporti con il Presidente della Repubblica sono ottimi anche se ci sono dei tentativi di creare una crepa con il Quirinale per schermare la contrarietà alla riforma del premierato.”

Sardegna: aspettiamo ufficialità

Sul voto in Sardegna, invece, ha parlato da leader del partito di maggioranza e ha ribadito il rispetto delle regole: “aspettiamo il riconteggio poi vediamo cosa fare, mi pare che si stia assottigliando lo scarto, le cose sono andate meno peggio di come sembrava.” Mercoledì è atteso il verdetto della Corte d’Appello di Cagliari. Quanto all’estradizione in Italia di Chico Forti, annunciato proprio da Meloni mentre era a Washington, serviranno un paio di mesi per il rientro in Italia. Raggiunto un simbolico e concreto traguardo diplomatico e politico del Governo, i ministeri di Esteri e Giustizia puntano ad accelerare le procedure per il trasferimento del produttore televisivo e surfista trentino condannato nel 2000 per l’assassinio di un australiano e per il quale si è sempre dichiarato innocente.

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