giovedì, 14 Novembre, 2024
Regioni

I vini lucani in scena al Festival Enologico della Basilicata

POTENZA (ITALPRESS) – Mostra enologica dei vini lucani, talk di approfondimento e visite guidate a tema, laboratori di assaggio, degustazioni, masterclass e spettacoli di intrattenimento: sono solo alcune delle attività in programma a Potenza, piazza Mario Pagano, dal 22 al 24 marzo, per Aglianico, Festival Enologico della Basilicata, promosso dalla Direzione generale Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, in collaborazione con Apt Basilicata, Slow Food Basilicata e Consorzio di Tutela dell'Aglianico del Vulture, con il patrocinio del Comune di Potenza e della Camera di commercio della Basilicata. La rassegna è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Alessandro Galella, insieme a Paride Leone, presidente di Slow Food Basilicata, Francesco Perillo, presidente del Consorzio di Tutela dell'Aglianico del Vulture e a Eugenio Tropeano, presidente Associazione italiana sommelier Basilicata. "Dopo 136 anni – ha dichiarato Galella – abbiamo voluto riportare alla ribalta nazionale la mostra enologica lucana, proponendo qui a Potenza una terza edizione storica, ricca di eventi e attività che celebrano i nostri vini di eccellenza, l'Aglianico del Vulture, in primis, insieme ai vini lucani provenienti da tutta la regione. Grazie alla collaborazione con Slow Food Basilicata e il Consorzio di Tutela dell'Aglianico del Vulture, l'idea di far rinascere la nostra enologica si è concretizzata e dopo circa un secolo e mezzo dall'ultima rassegna, vogliamo ricostruire la storia e ripercorrere insieme le grandi conquiste portate avanti in maniera attenta e minuziosa dai vitivinicoltori lucani, grazie ai quali le produzioni del territorio si distinguono e brillano nell'olimpo dei vini Doc e Docg e Igp". "Dopo il ritrovamento dell'edizione storica del volume 'Mostra enologica lucana Città di Potenza 1887" e grazie alle sollecitazioni accolte dall'assessore Galella – ha dichiarato Paride Leone, presidente di Slow Food Basilicata – vogliamo ricordare il fermento dell'epoca e il lavoro del dottore Michele Lacava che riuscì, grazie allo sforzo della Camera di commercio di Potenza, a coinvolgere 220 produttori e ad accendere i riflettori sulle proprietà delle nostre straordinarie uve organizzando due edizioni della mostra enologica, una nel 1887 e l'altra nel 1888. Analisi chimiche dei vini, evidenza dei punti di forza e debolezza, correttivi tecnici, percorsi commerciali furono tanti i temi affrontati durante le due rassegne e molto sentiti gli elogi dedicati degli instancabili e pazienti agricoltori, così come l'apprezzamento della zona del Vulture, definita unica per la bontà dei vini". "Dal 1888 a oggi, ha aggiunto Francesco Perillo, presidente del Consorzio di Tutela dell'Aglianico del Vulture – non si sono svolti concorsi e mostre enologiche degne di nota, tante attività ma nessuna dello stesso livello delle due mostre enologiche del passato. Come Consorzio siamo ben lieti di collaborare e coinvolgere tutti i nostri associati, così come gli altri Consorzi lucani e le aziende vitivinicole lucane che giorno per giorno coronano percorsi verso l'eccellenza". "Come Associazione italiana sommelier di Basilicata – ha affermato Eugenio Tropeano – siamo in prima linea per favorire la promozione e la divulgazione della cultura del vino e delle eccellenze vitivinicole e agroalimentari della Basilicata. Nelle masterclass e durante le degustazioni, racconteremo attraverso i vini lucani storia, cultura, tradizioni e metodi di produzione delle nostre Doc, Docg e Igp". Tante le attività inserite programma per accrescere sempre di più il valore percepito e la reputazione dei vini lucani. Sono più 30 le aziende partecipanti con le etichette più prestigiose in esposizione e degustazione, queste ultime condotte dall'Associazione italiana sommelier, con gli showcooking animati dall'Unione regionale Cuochi Lucani e i Cuochi dell'Alleanza Slow Food con abbinamenti del vino in cucina, con il tartufo lucano, con i salumi e con pranzi a cura degli Istituti Alberghieri di Basilicata. In calendario anche talk di approfondimento tematico e visite guidate a tema vino al Museo Dino Adamesteanu con il contributo del Cnr, del Crea, dell'Università della Basilicata e del Movimento turismo del vino; masterclass dedicate al vino con importanti firme del giornalismo italiano, tra cui Luciano Pignataro, Fabrizio Quaranta, Tinto Prudente di Rai Radio2 e momenti di intrattenimento anche per il pubblico più giovane. Il programma è in via di aggiornamento sul sito www.basilicatatipica.it – Foto: ufficio stampa Regione Basilicata – (ITALPRESS). pc/com 01-Mar-24 12:58

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

A Natale i panettoni Fiasconaro sono sbarcati in Antartide

Redazione

Toscana, in servizio un nuovo treno regionale “Rock”

Francesco Gentile

D’Amato: “La possibilità di scegliere il vaccino va garantita”

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.