Il triste epilogo della storia di Flaco, il celebre gufo dello zoo di Central Park, ha lasciato un vuoto nel cuore di molti amanti degli animali e dei cittadini di New York. Dopo essere scomparso oltre un anno fa a causa dell’azione vandalica di un individuo che aveva compromesso la sua dimora, Flaco è stato ritrovato venerdì scorso senza vita, dopo essere stato ritrovato nelle vicinanze dell’Upper West Side di Manhattan. Gli ufficiali dello zoo e i membri della World Conservation Society hanno confermato la triste notizia, riferendo che il gufo aveva colpito un edificio vicino a Central Park. Il World Bird Fund è stato prontamente contattato dalle persone nell’edificio, che hanno segnalato il decesso dell’animale. Flaco è stato raccolto intorno alle 19:00 e trasferito allo zoo del Bronx per sottoporsi a un’autopsia, al fine di determinare le cause della sua morte. La scomparsa di Flaco, avvenuta la sera del 2 febbraio 2023, aveva scosso profondamente la comunità di Central Park. La rete d’acciaio nell’habitat del gufo era stata manomessa, permettendo all’uccello di fare un giro per la città. Questo evento aveva destato preoccupazione tra i cittadini, ma anche ammirazione per la resistenza e la capacità di sopravvivenza di Flaco, che era arrivato allo zoo da cucciolo 13 anni prima.
Affetto
Contrariamente alle aspettative, il gufo aveva prosperato nella giungla urbana di New York, cacciando e nutrendosi con successo. “Lo abbiamo osservato mentre cacciava, catturava e consumava prede con successo”, hanno dichiarato gli ufficiali dello zoo di Central Park in una nota rilasciata poco dopo la sua scomparsa. “Abbiamo notato un rapido miglioramento delle sue capacità di volo e di manovra, dimostrando una sorprendente resilienza”. Jacqueline Emery, una appassionata di birdwatching che ha seguito da vicino i movimenti di Flaco, ha commentato: “La gente non si aspettava che sopravvivesse. I newyorkesi si sono affezionati a lui soprattutto per la sua straordinaria resilienza”.