mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Arriva il NutrInform Battery, una App che precorre l’etichettatura a semaforo

Grande distribuzione e tre ministri promuovono l’iniziativa 

Il NutrInform Battery è la risposta italiana ai sistemi semaforici che classificano gli alimenti in buoni (bollino verde) e cattivi (bollino rosso), “senza tenere in considerazione le informazioni utili su porzioni consigliate e reali apporti nutrizionali degli alimenti”, lo sostengono diverse associazioni della Grande distribuzione che in attesa della decisione dellaCommissione europea sul sistema unico di etichettatura nutrizionale hanno già fatto passi avanti.

Un aiuto ai consumatori

Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd Conad, le tre associazioni che rappresentano la “Distribuzione Moderna”, promuovono la proposta italiana di etichettatura nutrizionale, nata per aiutare i consumatori a compiere scelte informate e consapevoli a tavola, seguendo una dieta sana ed equilibrata. L’iniziativa è partita dal 15 febbraio 2024 con migliaia di punti vendita delle imprese della distribuzione aderenti alle tre associazioni promuoveranno l’utilizzo dell’App dedicata al Nutrinfom Battery, con iniziative di comunicazione destinate ai milioni di italiani che ogni giorno fanno la spesa. Il sistema mette a disposizione una app dedicata, semplice e intuitiva, da scaricare gratuitamente e avere sempre a portata di mano, che consente di fornire l’impatto nutrizionale degli alimenti che consumiamo durante la giornata, suggerendo il consumo di porzioni appropriate, combinando nel modo corretto i diversi cibi.

Schillaci, Urso e Lollobrigida

A sostegno dell’iniziativa sono scesi in campo anche tre ministri del Governo: Orazio Schillaci capo del dicastero della Salute, Francesco Lollobrigica, ministro dell’Agricoltura e il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. Un contributo, secondo Schillaci “all’educazione alimentare, in particolare delle nuove generazioni” e per Lollobrigida anche un modo per difendere “il sistema agroalimentare nazionale e le nostre eccellenze del Made in Italy, che rischierebbero di essere pesantemente penalizzate da sistemi a semaforo.” “Apprezziamo il sostegno e la responsabilità dimostrati dalle aziende della Distribuzione Moderna, che si uniscono a noi in questa importante iniziativa” ha dettoUrso.

“Per l’agroalimentare nazionale”

Le tre associazioni che hanno promosso l’iniziativa sostengono che “si tratta di un segnale ed un contributo importante che il settore vuole dare a favore dell’agroalimentare italiano e dei consumatori” perché “siamo di fronte ad una questione di salvaguardia delle nostre eccellenze alimentari e di rispetto di una corretta informazione nelle scelte di acquisto delle persone. Il nostro impegno sarà quindi quello di promuovere nei prossimi mesi l’utilizzo di uno strumento innovativo e digitalizzato, che lavora su standard di codifica dei prodotti già in uso e che sarà in grado di accompagnare tutti noi in un consumo consapevole degli alimenti.”

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