mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Lavoro

La prevenzione dal rischio corre sui binari

Si chiama ALARP, As Low As Reasonably Practicable, analogo a SFARP che è invece l’acronimo di So Far As Reasonably Practicable), l’espressione riferita al livello di rischio accettabile dei sistemi in sicurezza, che significa “tanto basso quanto ragionevolmente realizzabile”.

Secondo Cordis EU, il Servizio Comunitario di Informazione in materia di Ricerca e Sviluppo, in un approfondimento di oltre dieci anni fa in materia, ”Il personale di manutenzione delle ferrovie lavora in condizioni relativamente pericolose. Mentre opera per garantire la sicurezza dei passeggeri, mette a rischio se stesso. Un prototipo europeo di sistema di sicurezza dei cantieri ferroviari può essere utile per migliorare la sicurezza dei lavoratori che operano lungo i binari.”

Ecco perché l’Osservatorio sulle Malattie Occupazionale e Ambientali, OSMOA, dell’Università degli Sudi di Salerno, è sempre più convinto a rilanciare quanto ARLAP ha studiato, progettato e sviluppato cioè l’innovativo Sistema automatico di sicurezza per i cantieri ferroviari (ATWS – Automatic Track Warning System) onde aumentare la sicurezza dei lavoratori che operano lungo i binari, spinto dall’ennesimo infortunio mortale registrato proprio sulla rete ferroviaria qualche settimana per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla sicurezza sul lavoro in un settore alquanto delicato.

ATWS, precisa OSMOA, si fonda sull’idea di avvertire i lavoratori circa i treni in avvicinamento, gli eventi o gli oggetti riguardanti la manutenzione sui binari che potrebbero mettere a rischio la loro incolumità, nonché circa emergenze nelle vicinanze. Il sistema può anche tenere traccia del luogo in cui si trovano i lavoratori e avvisarli di possibili vie di fuga, ove necessario.

ALARP è formato da vari componenti: un dispositivo di allarme di presenza di un treno lungo i binari e una rete di terminali mobili wireless indossabili e a basso costo, che potrebbero assumere la forma di un braccialetto o un orologio. Durante la prima fase, ALARP ha posto le basi del sistema, comprendenti l’analisi dei rischi e la definizione dei requisiti e delle restrizioni dell’ATWS. Inoltre, il progetto ha creato i primi prototipi di dispositivo di allarme e terminale mobile. I risultati del progetto ALARP contribuiranno a aumentare la sicurezza del lavoratori dei trasporti ferroviari, riducendo il numero degli infortuni mortali o non mortali.

Il Principio Alarp riconosce tre grandi categorie di rischi:

  1. Rischio trascurabile: Largamente accettato dalla maggior parte delle persone in quanto vi si incorre normalmente nella vita di tutti i giorni. Questa categoria di rischi include la possibilità di essere colpiti da un fulmine o avere un guasto ai freni dell’automobile;
  2. Rischio Tollerabile: Si preferirebbe non avere questo rischio, ma lo si tollera in vista dei benefici che si possono ottenere accettandolo. Il costo in termini di denaro è bilanciato dalla scala del rischio e si accetta un compromesso. Questa categoria di rischio si può applicare ad esempio al viaggio in auto, accettiamo che possano accadere incidenti ma facciamo del nostro meglio per minimizzare le probabilità che avvenga un disastro. Si può fare la stessa considerazione per il bungee jumping?;
  3. Rischio Non Accettabile: Il rischio è talmente alto che non si è disposti a correrlo. Le perdite superano di gran lunga i benefici che si avrebbero dall’accettare tale rischio. Uno degli aspetti più difficili nell’applicare il Principio ALARP è di definire i 3 livelli di rischio.

Si tratta di un concetto introdotto già nei criteri di progettazione e nelle legislazioni di alcuni paesi, in particolare nel Regno Unito, secondo un nuovo approccio alla sicurezza non più deterministico, ma probabilistico, che peraltro porta all’utilizzazione di diversi parametri quali livello di tollerabilità del rischio e valore della vita umana.

La soglia di tollerabilità può far riferimento per esempio a situazioni o caratteristiche di sistemi analoghi o comunque correntemente accettati dalla società o dalle persone coinvolte, nonché a studi e confronti con altri sistemi di trasporto, industrie, situazioni ambientali a rischio ecc..

In tal caso gli interventi mirati alla sicurezza possono entrare più operativamente nelle valutazioni di costi-benefici e di priorità degli investimenti, anche in relazione al valore ovvero al costo ragionevole assegnabile per salvare vite umane a fronte di riduzioni attese del rischio; si deve inoltre tendere a spendere risorse limitate per ridurre ulteriormente rischi già relativamente bassi o tollerabili.

Il concetto ALARP definisce in pratica una zona intermedia di intervento fra i valori di intollerabilità del rischio e i livelli di trascurabilità dello stesso.

Il riferimento degli estremi di rischio intollerabile potrebbe essere identificato in altri sistemi di trasporto, meno sicuri di quello ferroviario, mentre il rischio trascurabile può trovare riferimento in situazioni di pericolo o di morte per cause accidentali o comunque non controllabili dall’uomo.

L’uso di “ragionevolmente praticabile” consente quindi di fissare obiettivi per i responsabili, piuttosto che essere prescrittivi.

Questa flessibilità è un grande vantaggio ma ha anche i suoi svantaggi: decidere se un rischio è ALARP può essere difficile: nella grande maggioranza dei casi, si può decidere di fare riferimento alla ‘buona pratica’ esistente che è stata stabilita da un processo di discussione con le parti interessate per raggiungere un consenso su cosa sia ALARP.

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