giovedì, 19 Dicembre, 2024
Giovani

Dipendenza dai social media: più di un milione di giovani a rischio

Una ricerca condotta da Demoskopika ha gettato nuova luce sui rischi che i social media comportano per la salute mentale e il benessere dei giovani. Secondo lo studio, sarebbero oltre 1,1 milioni gli under 35 italiani a rischio elevato di dipendenza dai social, con i giovanissimi tra i più esposti alle insidie comportamentali della rete. Utilizzando la Bergen Social Media Addiction Scale, i ricercatori hanno individuato diversi comportamenti preoccupanti tra i giovani, tra cui il bisogno sempre più frequente di utilizzare i social media, l’incapacità di smettere di utilizzarli, l’ansia o l’agitazione quando non si possono utilizzare e la riduzione delle ore dedicate allo studio e al lavoro a causa del loro eccessivo utilizzo. L’analisi di Demoskopika ha rilevato una relazione inversamente proporzionale tra l’età dei giovani e l’incidenza del livello di rischio di dipendenza dai social media. In altre parole, all’aumentare dell’età diminuiscono i fattori comportamentali preoccupanti. Tuttavia, i giovanissimi tra i 18 e i 23 anni sembrano essere i più a rischio, rappresentando il 38% del totale delle persone a rischio elevato di dipendenza.

Sud più vulnerabile

In particolare, la ricerca ha evidenziato che in Sicilia, Campania e Umbria vi sono maggiori concentrazioni di giovani vulnerabili. Inoltre, nonostante la maggior parte degli under 35 condanni l’hate speech, vi è comunque una parte di giustificazionisti. Il Presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, ha commentato i risultati della ricerca sottolineando la crescente preoccupazione sia nella comunità scientifica che tra i giovani stessi riguardo ai rischi comportamentali legati all’utilizzo eccessivo dei social media. Rio ha anche evidenziato la necessità di un’azione politica più attenta e proattiva per affrontare questo problema. Secondo Rio, è urgente avviare una campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio per rafforzare la cultura digitale e sensibilizzare i giovani sui pericoli dei social media. Questa campagna dovrebbe anche includere misure di sostegno per le istituzioni e le associazioni impegnate nella promozione del benessere giovanile.

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