La produzione industriale in Germania ha registrato, nel mese di dicembre, una diminuzione maggiore del previsto. Questo, a causa del crollo della produzione nei settori ad alta intensità energetica. L’ufficio federale di statistica ha affermato che la produzione industriale è diminuita del 3,1% rispetto al mese precedente. Gli analisti, in un sondaggio Reuters, avevano previsto una diminuzione dello 0,7% per il mese. Particolarmente colpito il settore ad alta intensità energetica, con una diminuzione del 6,1% della produzione a dicembre rispetto a novembre.
“Ciò dimostra l’entità dei danni causati dall’attuale crisi energetica all’industria – ha dichiarato Carsten Brzeski, responsabile globale della macroeconomia presso ING – L’ex motore di crescita dell’economia tedesca sta vacillando e non si intravede un miglioramento reale”. La Germania è stata fortemente colpita dalla riduzione delle forniture di gas russo all’Europa occidentale. Ha chiesto alle famiglie, alle imprese e all’industria di risparmiare il 20% del consumo di gas per evitare una carenza durante l’inverno. Secondo l’autorità federale di regolamentazione della rete, il consumo di gas nell’industria è diminuito del 15,4% a dicembre rispetto alla media degli anni 2018-2021. Nel corso del 2022, la produzione industriale tedesca è risultata inferiore dello 0,6% rispetto all’anno precedente e del 5,0% rispetto al 2019, l’anno precedente alla pandemia.
Misero finale
Per Claus Vistesen, Capo economista della zona euro di Pantheon Macroeconomics, tutto questo rappresenta un misero finale del 2022 per l’economia tedesca, a causa del crollo delle vendite al dettaglio e delle esportazioni. Secondo le stime di Pantheon, nel quarto trimestre del 2022 la produzione industriale tedesca è diminuita dello 0,7%. Vistesen ha dichiarato che il primo trimestre del 2023 sarà ancora peggiore. Nonostante la diminuzione, a dicembre, della produzione industriale, gli ordini industriali tedeschi sono aumentati del 3,2%, superando le previsioni e registrando la più alta crescita in oltre un anno, grazie alla forte domanda interna e dell’Eurozona.
Il Ministero dell’Economia ha dichiarato he il rallentamento dell’industria durante la metà dell’inverno era previsto. Tuttavia, le prospettive ottimistiche delle imprese emerse dai sondaggi e il miglioramento della situazione dei materiali, insieme agli ordini ancora ben riempiti, indicano che il rallentamento economico durante l’inverno sarà probabilmente moderato.