Una controversia ha scosso le relazioni tra la tribù degli Oglala Sioux e la Governatrice repubblicana del Sud Dakota, Kristi Noem. La discordia è emersa dopo le dichiarazioni di Noem riguardo ad una presunta “invasione” al confine tra Stati Uniti e Messico, e le conseguenti misure proposte per affrontare tale situazione. La Governatrice Noem aveva espresso la sua intenzione di valutare l’invio di filo spinato e personale di sicurezza lungo il confine meridionale degli Stati Uniti, suscitando reazioni contrastanti. Tra queste, la risposta decisa del presidente della tribù Oglala Sioux, Frank Star Comes Out, che ha emesso un’ordinanza escludendo la Noem dalle terre d’origine della tribù. Comes Out ha criticato aspramente le dichiarazioni della governatrice, definendo il termine “invasione” come un pretesto fuorviante per giustificare l’invio di truppe della Guardia Nazionale del South Dakota in Texas. Il presidente tribale ha sottolineato come tale retorica sia dannosa e disumanizzante nei confronti di coloro che cercano una vita migliore attraverso il confine meridionale degli Stati Uniti.
Critiche
Non è la prima volta che la Governatrice Noem si trova al centro delle critiche della tribù degli Oglala Sioux. Già nel 2019, la tribù aveva dichiarato la sua indisponibilità ad accoglierla nelle loro terre, a causa del suo sostegno all’oleodotto Keystone XL, considerato dannoso per l’ambiente e le risorse naturali della regione. Le tensioni tra la tribù e la Governatrice Noem riflettono una più ampia divisione politica e sociale riguardante le politiche di immigrazione e sicurezza al confine. Mentre Noem sostiene un approccio più rigido e militarizzato, Comes Out e la tribù degli Oglala Sioux hanno enfatizzato la necessità di un approccio più umano e compassionevole verso coloro che attraversano il confine in cerca di opportunità e sicurezza. La risposta della Governatrice Noem alla decisione della tribù di escluderla è stata diplomatica ma senza cedere terreno sulle sue posizioni. Ha ribadito il suo impegno a lavorare insieme per risolvere i problemi legati all’immigrazione e alla sicurezza al confine, ma ha anche difeso le sue opinioni riguardo alla situazione.