È comprensibile l’entusiasmo con cui il Sindacato unitario lavoratori militari (Siulm) dei Carabinieri sottolinea l’importanza dell’assemblea sindacale svoltasi per la prima volta il 29 gennaio scorso nella sede del Comando Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma presso l’aeroporto di Ciampino.
“Fino a poco tempo fa era impensabile una cosa del genere -afferma Giuseppe Rifino segretario nazionale dell’organizzazione sindacale -Oggi sì è compresa l’importanza di una struttura sindacale organizzata che possa portare avanti le criticità della nostra professione”
Il Siulm Carabinieri è molto attivo e offre ai suoi iscritti un ampio ventaglio di servizi di consulenza in materia di Diritto Amministrativo, Diritto Militare, compilazione e corretto andamento delle richieste per le “Cause di Servizio”. Tra le materie che il Siulm Carabinieri segue con particolare attenzione ci sono le criticità in materia alloggiativa, di protezione sociale, con un focus sul contributo che può essere fornito in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro e nel campo della formazione e dell’elevazione culturale. Una rilevanza speciale riveste poi il servizio di Tutela Legale Stragiudiziale con oneri a carico dell’organizzazione sindacale.
Nell’assemblea svoltasi a Ciampino si è discusso molto della tematica del rumore. Com’è noto il tasso di rumorosità dell’ambiente di per chi opera negli aeroporti è molto elevato. L’inquinamento acustico si somma all’inquinamento da idrocarburi. Per questo Il Siulm dei Carabinieri, da sempre attento alla sicurezza dei luoghi di lavoro dei suoi associati, ha posto il problema dell’indennità di rumore il cui mancato riconoscimento provoca malessere e disagio.
Al termine dell’incontro, la segreteria nazionale del Siulm Carabinieri, ha annunciato di essersi fatta carico di richiedere al comando generale dell’Arma dei Carabinieri il riconoscimento degli aeroporti di Ciampino e Fiumicino come sedi disagiate, con la previsione dell’ istituzione di una indennità sia per l’inquinamento acustico che per l’inquinamento da idrocarburi, a cui sono principalmente soggetti i carabinieri di stanza in questi aeroporti e nei reparti dei carabinieri aereonautica militare (es. 31° Stormo).
All’incontro hanno partecipato Michele Luca Gigante segretario generale Lazio; membro del dipartimento legale, responsabile nazionale Pubbliche relazioni, Giuseppe Papa (praticante avvocato) responsabile del dipartimento legale del Siulm Carabinieri, Giovanni Cerenzia (praticante avvocato) membro direttivo interforze Siulm Carabinieri e in videoconferenza Salvatore Cardace del sindacato Siulp della Polizia di Stato.
Nella foto Michele Luca Gigante, Segretario Regione Lazio SIULM Carabinieri