È di 900.000 euro lo stanziamento di Regione Lombardia per la valorizzazione delle aree protette regionali. Lo prevede la delibera ‘Programma pluriennale 2024-2026 per iniziative di educazione ambientale e di valorizzazione delle aree protette regionali’ approvata dalla Giunta regionale e proposta dall’assessore Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi) di concerto con l’assessore Giorgio Maione (Ambiente e Clima). I soggetti beneficiari sono gli enti gestori dei parchi regionali e tre riserve naturali: Torbiere del Sebino (Bs), Pian di Spagna (Bs), Lago di Mezzola (So) e le Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Bs).
Valorizzazione del capitale naturale
“L’impegno di Regione Lombardia – ha affermato l’assessore Comazzi – nelle azioni di valorizzazione del capitale naturale e dell’educazione e sensibilizzazione sui temi ambientali nei confronti dei proprio cittadini è costante. Il precedente programma pluriennale è stato un enorme successo e ha coinvolto più di 81.000 persone. Abbiamo quindi ritenuto necessario dare continuità così da non interrompere i processi virtuosi già avviati. Con questa delibera viene così predisposto un nuovo programma che ci vedrà impegnati per il prossimo triennio 2024-2026 con nuove, importanti iniziative”.
Le proposte
Tra le proposte spiccano Progetti di durata triennale con gli enti gestori dei parchi e tre riserve naturali realizzabili grazie ad un contributo regionale di 796.500 euro. Tra queste “Bioblitz: esploratori della biodiversità” con uno stanziamento di 202.500 euro in tre anni; “Territorio: una scuola a cielo aperto” (405.000 euro in tre anni) e “Ben-essere in natura” (189.000 euro in tre anni). Inoltre, verranno proposte anche giornate formative annuali per gli operatori che lavorano nel campo dell’educazione ambientale nelle aree protette che saranno svolte dai parchi che si sono candidati a mettere a disposizione la propria sede, ossia il Parco Oglio sud, il Parco del Mincio e il Parco Pineta di Appiano Gentile e il contributo regionale complessivo è di 15.000 euro. L’obiettivo è infatti dare continuità alla gestione del servizio messo a disposizione delle aree protette lombarde e di altri soggetti pubblici e privati che svolgono attività di educazione ambientale. Tuttò ciò avviene grazie alla sottoscrizione della convenzione tra Regione Lombardia e Parco Nord Milano.