sabato, 16 Novembre, 2024
Politica

Meloni convince Orban, 50 mld a Kiev. “10 mld per prevenire i flussi migratori”

Via libera del Consiglio Ue agli aiuti all’Ucraina. Il leader ungherese entra nel partito dei conservatori europei

Il primo ad annunciarlo è stato il Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: “abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue.” Poi ha esultato la Commissaria Ue, Ursula von der Leyen: “accordo raggiunto! Il Consiglio europeo ha rispettato le nostre priorità. Sostegno all’Ucraina. Lotta all’immigrazione irregolare. Sostegno alla competitività europea. È un buon giorno per l’Europa”.

Meloni e colloqui con Orban

“Grande soddisfazione” anche dalla Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, protagonista in prima persona delle mediazioni che hanno consentito di arrivare alla soluzione che ha messo d’accordo tutti.

La Presidente del Consiglio ha avviato la sua opera diplomatica già mesi fa e l’ha intensificata a partire dal Consiglio europeo di dicembre, con un impegno che ha avuto il suo picco nell’ultima settimana. Da martedì in poi Meloni ha avuto tre colloqui con il premier ungherese, Viktor Orban, che era rimasto contrario fino all’ultimo. Dopo la telefonata di martedì e l’incontro a quattr’occhi, al quale ha fatto seguito un lungo lavoro notturno delle delegazioni, Meloni e Orban si sono visti di nuovo prima dell’inizio del Consiglio europeo straordinario e da qui la svolta.

L’Ucraina ringrazia

Il primo ministro ucraino Denys Shmygal apprezza e dice: “ognuno dei vostri voti è un contributo significativo alla nostra vittoria comune.” Mentre per il Presidente Zelensky la decisione “è un chiaro segnale che l’Ucraina resisterà e che l’Europa resisterà.” “È anche molto importante che questa decisione sia stata presa all’unanimità da tutti voi, da tutti i 27 Stati membri. È ancora un altro chiaro segno della vostra forte unità e sostegno all’Ucraina”, ha proseguito il presidente ucraino esprimendo la sua “gratitudine”.

Ucraina e Ungheria

Sulla base del rapporto annuale della Commissione sull’attuazione del pacchetto di aiuti per l’Ucraina, il Consiglio Europeo terrà un dibattito annuale sull’attuazione stessa con l’obiettivo di dare una guida. Se necessario, fra due anni il Consiglio Europeo inviterà la Commissione a presentare una proposta di revisione nel contesto della revisione del bilancio comunitario. Il leader ungherese, Viktor Orban ha chiesto, e ottenuto, un richiamo alle conclusioni del Consiglio europeo di dicembre 2020 sul meccanismo di condizionalità, sulla base del quale Bruxelles ha congelato i fondi per l’Ungheria; 21,7 miliardi destinati a Budapest, di cui a dicembre sono stati scongelati 10,2 miliardi. Richiamo che fa riferimento al fatto che “le misure previste dal meccanismo dovranno essere proporzionate all’impatto delle violazioni dello Stato di diritto”. In quel testo, inoltre, si disciplina “un equo trattamento” tra i 27 nell’applicazione del meccanismo di condizionalità.

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