Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha avvertito, nella giornata di mercoledì, davanti alla commissione sull’attività informatica cinese, che la Cina si starebbe preparando a causare caos e danni agli Stati Uniti.
Per Wray, gli hacker si starebbero infiltrando nelle infrastrutture americane per essere pronti a colpire al momento opportuno, e causare danni reali ai cittadini e alle comunità americane. Questo avvertimento pubblico sottolinea l’enorme preoccupazione del governo degli Stati Uniti per la minaccia rappresentata dagli hacker cinesi alle infrastrutture critiche del paese. Oltre Wray, anche il capo della National Security Agency e altri funzionari statunitensi hanno testimoniato mercoledì davanti alla commissione.
Il direttore dell’FBI ha affermato che gli hacker sostenuti dal governo cinese starebbero mirando a obiettivi come impianti di trattamento dell’acqua, infrastrutture elettriche, oleodotti e gasdotti naturali. Il loro obiettivo è prepararsi a distruggere o danneggiare le infrastrutture civili critiche che garantiscono la sicurezza e la prosperità degli Stati Uniti. Wray ha sottolineato che le minacce informatiche alle infrastrutture critiche rappresentano una reale minaccia per la sicurezza fisica.
Il governo cinese ha negato in passato le accuse di tentativi di hacking. Questa udienza si tiene in un momento in cui gli Stati Uniti e la Cina stanno cercando di ridurre le tensioni nelle loro relazioni bilaterali. Durante un incontro lo scorso novembre, il presidente cinese Xi Jinping ha assicurato al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che la Cina non interferirà nelle elezioni americane del 2024.