Dopo l’annuncio dei protocolli di ispezione da parte della Federal Aviation Administration (FAA) per i Boeing 737 MAX 9, la United Airlines ha dichiarato di pianificare il ritorno in servizio di questi aerei a partire dalla prossima domenica. Toby Enqvist, responsabile delle operazioni di United, ha confermato che ogni singolo aereo MAX 9 verrà rimesso in servizio solo dopo aver completato un approfondito processo di ispezione. L’annuncio della FAA rappresenta un passo significativo dopo che l’agenzia ha fermato 171 aerei MAX 9 a seguito dell’incidente del 5 gennaio su un aereo di Alaska Airlines. In quell’occasione, un pannello sulla fusoliera si è rotto, esponendo i passeggeri all’aria aperta e costringendo un atterraggio di emergenza. Sebbene nessuno sia rimasto ferito, gli ispettori della sicurezza hanno evidenziato il potenziale catastrofico dell’incidente. Nel quadro del processo di “manutenzione avanzata” stabilito dalla FAA, le compagnie aeree effettueranno ispezioni specifiche dei bulloni e dei raccordi, insieme a dettagliate ispezioni visive dei tappi e dei componenti. L’obiettivo è affrontare qualsiasi danno o condizione anomala associata alla parte nota come tappo della porta, garantendo che le parti siano conformi al progetto originale e sicure per l’utilizzo. Gli aerei non saranno operativi fino al completamento di questo processo e alla conferma della conformità con il progetto originale.
Impegno a collaborare
Boeing ha risposto all’annuncio della FAA dichiarando il suo impegno a collaborare pienamente e in modo trasparente con l’agenzia, assicurando la massima cooperazione durante il completamento delle procedure di ispezione necessarie. Questo incidente rappresenta il primo problema grave di sicurezza in volo su un aereo Boeing dall’epoca dei due incidenti mortali del 737 MAX, che avevano portato alla messa a terra dell’aereo per quasi due anni. La FAA, definendo l’incidente del 5 gennaio come inaccettabile, ha promesso un rigoroso programma di supervisione per la Boeing e le sue operazioni. Inoltre, l’agenzia statunitense ha dichiarato che non permetterà alla Boeing di aumentare la produzione del MAX fino a quando non saranno risolti completamente i problemi di controllo qualità emersi durante questo processo.