martedì, 17 Dicembre, 2024
Politica

I buoni propositi della “Democrazia Cristiana con Rotondi” DCR

È vero, la storia non si ripete; e non credo che Gianfranco Rotondi voglia ripetere la storia della Democrazia Cristiana.

La Democrazia Cristiana è stato quello che è stato e pensare di riscrivere quella storia sarebbe semplicemente immodesto. Pensiamo che Gianfranco Rotondi, decano della Camera dei Deputati, non sia l’uomo che desideri cavalcare un Nome o un Simbolo per attrarre voti: non ne ha bisogno. Infatti il nuovo simbolo che ha presentato non richiama quello della vecchia DC. La lucidità dell’uomo e del decano è una lucidità che affronta i tempi che stiamo vivendo in modo innovativo, e non nostalgico. Non abbiamo nessuna intenzione di elogiare Rotondi ma desideriamo analizzare quello che potrà essere il suo lavoro politico e sociale.

Nessuno dei Partiti presenti all’orizzonte, oggi, riesce a rivolgersi alla multietnicità dei giovani italiani cercando di indirizzarli verso un pensiero veramente democratico cristiano, attenzione, non ci accontentiamo della Democrazia ma vogliamo che essa sia anche Cristiana. Non siamo convinti, purtroppo, che la Chiesa Universale, questa Chiesa, riesca ad attrarre i giovani verso un Cristo che sia Redentore e promotore di Pace nel Mondo. Non bastano le parole, occorre che i giovani siano coinvolti e travolti da un progetto culturale tangibile e percorribile. Non lo sappiamo per certo ma riteniamo che Democrazia Cristiana con Rotondi voglia riappropriarsi del Territorio, voglia gestire i problemi del territorio stando direttamente a contatto con la popolazione riaprendo una moltitudine di circoli che svolgano azioni di volontariato, di patronato, di sindacato libero, di biblioteca popolare, di confronto permanente -sì, permanente, perché gli scenari cambiano continuamente e velocemente e se non ci si riadatta si resta fuori a fare retorica. Riprendere a scendere nelle Piazze non per distruggere, imbrattare, scontrarsi con le altre fazioni, o con la Polizia e i Carabinieri; le Piazze per portare un contributo Cristiano facendo Comizi colti e profondi, senza urlare e alzare pugni chiusi o palmi di mano; la piazza deve diventare il luogo della Democrazia moderna che si deve integrare con le piazze virtuali dei Social. Piazza Reale e Piazza Virtuale si devono incontrare e devono ri-crescere insieme.

Il mondo che i giovani stanno costruendo virtualmente è l’unico mondo al quale hanno accesso, l’unico mondo nel quale possono esprimersi senza essere aggrediti dai cosiddetti Saggi che presumono di possedere il Sapere e che non smettono mai di voler insegnare. I giovani desiderano potersi esprimere e confrontarsi con calma, riflessione e rispetto reciproco.

La DC con Rotondi speriamo voglia essere un Luogo, direi anzi I Luoghi, nei quali i giovani si mettano a lavorare per un Paese migliore che non guardi agli scempi del passato unicamente rinnegandoli o rimpiangendoli. Un confronto dove il Potere venga riconosciuto come un Non Luogo perché si capisca definitivamente che il Potere non si potrà mai raggiungere: quando si pensa di averlo raggiunto ci si accorge che si è spostato più in là e in direzioni diverse contemporaneamente; una Democrazia dove i Soldi non rappresentino una Quantità che deve essere sempre in crescita e destinata a soddisfare i più svariati desideri umani: i Soldi devono diventare un semplice strumento di necessità di sopravvivenza e di ridistribuzione per l’equità. Il Capitalismo e la Globalizzazione che abbiamo portato avanti fino ad oggi sono falliti e i giovani, consapevolmente stanno tentando di dircelo sui loro Social; fermiamoci ad ascoltarli. La DC con Rotondi deve farlo, altrimenti diventerebbe l’ultimo inutile tentativo di nascita di un nuovo Partito.

I problemi di questo Squarcio di Secolo sono molti e improrogabili: o li affrontiamo subito con cristianità oppure ci travolgeranno e l’umanità si troverà a proseguire un percorso di declino che non è mai smesso. L’umanità ha conosciuto, nei secoli, le più disumane vicissitudini e non vogliamo ricordare lo schiavismo, le continue guerre per il maledetto Potere, le discriminazioni e gli altri crimini contro l’umanità. Dovremmo capire che la mente umana ha sempre continuato a fare Stragi Culturali e Fisiche nell’illusione del Bene Istituzionalizzato. I Giovani lo sanno.

La Cristianità potrà salvarci.

Se iniziamo un percorso dove la Politica affronterà cristianamente la nuova Vita, costruiremo una Terra migliore.

 

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