Summit di oltre due ore, a Istanbul, tra la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente Recep Tayyip Erdogan: “due Paesi partner, amici e alleati”. All’ordine del giorno le guerre, a Gaza e in Ucraina, scambi bilaterali commerciali e militari, questione migranti e Mediterraneo. I due leader si erano già incontrati più volte; a Vilnius a Dubai, New York, al G20 di Bali, ma è la prima visita che Meloni faceva in Turchia.
Intesa su migranti dalla Libia
Primo focus problematico è stato quello riguardo i migranti sul quale è stato ribadito il rafforzamento della cooperazione anche in relazione alla Libia dove i rispettivi ministeri degli Esteri intendono concludere presto una intesa per la regolazione dei flussi migratori. E’ stato detto che grazie alla collaborazione dello scorso anno tra i due paesi si è ottenuta una riduzione del 56 per cento dei flussi irregolari lungo il corridoio Italia-Turchia.
Grano, plauso alla Turchia
L’incontro ha permesso, fra l’altro, un confronto sui grandi temi globali anche alla luce della presidenza italiana del G7, con particolare riferimento alla guerra a Gaza e all’invasione russa in Ucraina. Meloni ha espresso grande apprezzamento per i costanti sforzi di mediazione diplomatica di Ankara, con particolare riferimento alla riattivazione della “Black Sea Grain Initiative” per sbloccare l’invio del grano dai porti ucraini dopo che nel luglio scorso la Russia non ha rinnovato l’accordo.
Sicurezza nel Mediterraneo
Non è mancato il punto sul ruolo “strategico” del Mediterraneo e quindi della sicurezza e dello sviluppo del mare sul quale si affacciano i due Paesi. Un dossier specifico è stato il continente africano, anche in vista del prossimo vertice Italia-Africa di Roma. L’incontro harappresentato anche un’occasione per avere uno scambio di idee sulle relazioni Ue-Turchia in ambito politico, economico e commerciale anche alla luce della recente Comunicazione congiunta della Commissione e dell’Alto Rappresentante Ue.
Relazioni bilaterali
Naturalmente è stato fatto il punto anche sulle relazioni bilaterali: politiche, di difesa e culturali. Definito “eccellente” lo stato delle relazioni economiche con un interscambio commerciale che ha superato i 25 miliardi di euro e si avvicina all’obiettivo condiviso dai governi di almeno 30 miliardi di interscambio. Sono state passate in rassegna anche le diverse opportunità economiche per le aziende italiane, tra cui Leonardo, nonché la possibilità di organizzare quanto prima la Commissione congiunta economico commerciale (Jetco) assieme ad un business forum.
Bagno di folla
Prima dell’incontro Meloni aveva pranzato con kebab e tè da Havuzlu, ristorante storico, e fatto una passeggiata al Gran Bazar dove è stata attorniata da una folla accogliente e cordiale; salutata soprattutto con applausi e strette di mani dai passanti che la riconoscevano, alcuni salutavano in italiano, e che Meloni ha invitato a “tornare in Italia”. Quindi lungo colloquio e cena con il Presidente Erdogan a Palazzo Vahdettin. Ritorno a Roma previsto per questa mattina.