lunedì, 16 Dicembre, 2024
Lavoro

Toscana: 2,7 milioni per garantire la sicurezza sul lavoro

Oltre 2 milioni e 700 mila euro per rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di lavoratrici e lavoratori. Costituiscono la dotazione finanziaria di due bandi regionali pubblicati in questi giorni per sostenere progetti di formazione aggiuntiva, ovvero interventi formativi ulteriori rispetto a quelli obbligatoriamente previsti per legge a carico dei datori di lavoro dall’ex decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni. “Lo stanziamento di queste risorse è un’importante scelta politica che la Regione Toscana compie per lavorare in modo sempre più sicuro”, osserva il presidente Eugenio Giani. “Sono interventi in cui crediamo molto – prosegue – altrettanto importanti quanto le azioni di vigilanza e di controllo”.

Il Fondo Sociale Europeo

Il primo bando viene finanziato da Regione Toscana tramite risorse della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 e destina 2 milioni di euro per la formazione nelle imprese attraverso un sistema premiale per progetti che coinvolgono lavoratrici e lavoratori che operano in settori con rischio stimato medio-alto. Il secondo bando è sostenuto con 720 mila e 186 euro derivanti dall’Accordo di collaborazione siglato tra Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome, a cui la Regione Toscana ha sin da subito aderito. Questo bando finanzierà progetti formativi che tengono conto di un catalogo formativo definito nell’Accordo di collaborazione ed è “a sportello”: le domande verranno finanziati secondo l’ordine cronologico di presentazione, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.

Sicurezza e formazione

“Un duplice intervento – spiega l’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini – per consolidare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la formazione, andando cioè a promuovere informazione e consapevolezza rispetto ai corretti comportamenti da adottare, ai dispositivi di protezione, alla normativa vigente. La prevenzione è fondamentale, questo impegno è centrale all’interno delle politiche regionali”. “Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro – prosegue – è estremamente attuale, è una urgenza da affrontare. Purtroppo, in Italia si continua a morire sul lavoro, gli infortuni restano numerosi e mentre si lavora si contraggono malattie spesso gravi. Tutto questo è inaccettabile in un Paese che vuole dirsi civile e come Regione lo ripetiamo ancora una volta: vogliamo promuovere e difendere buona occupazione, stabile, sicura e di qualità”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, un ruolo cruciale per il benessere sul lavoro

Domenico Della Porta

Sicurezza sul lavoro. Prampolini (Confcommercio): meno burocrazia, regole certe e  semplificazione

Ettore Di Bartolomeo

Inail: 2 milioni di euro e 17 progetti per la sicurezza sul lavoro

Lorenzo Romeo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.