Il Procuratore César Suárez, incaricato dell’indagine sull’attentato al TC Television, è stato brutalmente ucciso con colpi di arma da fuoco mentre si trovava alla guida del suo veicolo nella città di Guayaquil. Suárez, un procuratore di alto profilo noto per aver condotto indagini significative in passato, è diventato il simbolo di una giustizia minacciata e vulnerabile. Il tragico evento ha avuto luogo durante un periodo di crescente tensione nel Paese, con l’attacco al TC Television, trasmesso in diretta, che ha già portato all’arresto di tredici persone. Il presidente Daniel Noboa ha dichiarato un “conflitto armato interno” come risposta all’attentato, scatenando una serie di reazioni che stanno sconvolgendo l’Ecuador.
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Il procuratore generale Diana Salazar ha rilasciato una dichiarazione ferma, affermando che i gruppi criminali organizzati, i criminali e i terroristi non riusciranno a fermare l’impegno della giustizia a favore della società ecuadoriana. Tuttavia, l’ufficio del procuratore generale non ha ancora risposto a una richiesta di commento in merito all’assassinio di Suárez. La morte di Suárez ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei funzionari incaricati di indagini sensibili, con il procuratore stesso che aveva dichiarato pubblicamente di non godere della protezione della polizia dopo essere stato assegnato all’indagine sugli attacchi del 9 gennaio. Questo solleva interrogativi sulla vulnerabilità degli investigatori di alto profilo e sulla loro esposizione a possibili ritorsioni da parte di criminali organizzati. Il procuratore Suárez, prima della sua tragica fine, aveva lavorato su un caso di rilevanza nazionale coinvolgente un signore della droga ecuadoriano che aveva ricevuto un trattamento di favore da parte di giudici e pubblici ministeri
