Si chiama “VivaDiag Covid 19”, ed è il test rapido diagnostico in vitro, per uso professionale, e rivela la positività o meno al Coronavirus. Distributore in Italia del test è l’azienda barese Alpha Pharma. La Regione Campania ha già prenotato un milione di kit. Richieste sono arrivate da Calabria, Basilicata, Sicilia, ma anche da Liguria e Lombardia.
In Puglia, tremila i test ordinati dall’Istituto Tumori di Bari “Giovanni Paolo II”; cinquemila quelli richiesti del gruppo della sanità privata GVM. Altri ordini sono giunti nelle ultime ore anche dalla Multiservizi del Comune di Bari e da istituti bancari.
Il test è già in uso in ospedali, cliniche, centri medici.
Il test è prodotto da VivaChek a Hangzhou, in Cina. È un test diagnostico in vitro per la determinazione qualitativa degli anticorpi IgM e IgG anti-Covid-19 nel sangue umano (prelevato da vena o dal polpastrello) nel siero o nel plasma.
“Ad oggi la comunità scientifica si trova a dover fare i conti con gli asintomatici apparentemente liberi dal Coronavirus ma che potrebbero rivelarsi portatori sani. Questo test consente di effettuare uno screening in grado di valutare subito la presenza di anticorpi per poter avviare una fase successiva sull’andamento dell’infezione”, dice Maurizio Cipolla, patologo clinico.
“È un test dall’utilizzo facile e immediato, bastano quindici minuti, e di grande accuratezza scientifica. Il nostro consiglio – spiega Oronzo Cervelli, direttore generale di Alpha Pharma – è comunque quello di farsi guidare da un medico o da un operatore sanitario esperto, specie nella lettura del risultato”.
“In uno scenario statistico in cui la previsione è di un rischio contagio per una persona su due – dice l’amministratore delegato di Alpha Pharma, Michele Cassese – ogni realtà imprenditoriale sanitaria ha il dovere di fare la sua. Con grandi sforzi abbiamo irrobustito il nostro tradizionale canale di produzione in Cina con i laboratori altamente specializzati della VivaChek Biotech di Hangzhou che esporta in America e in molti Paesi europei e de mondo”. (Italpress)