Il passaporto italiano permette di entrare senza visto in 194 Paesi del mondo. Lo garantisce la società di consulenza sulla cittadinanza e la residenza globale “Henley & Partners” che, con cadenza annuale, stila una nuova graduatoria del Passport Index, classificando 199 passaporti in base al numero di destinazioni a cui i titolari possono accedere senza visto preventivo. L’indice si basa su dati esclusivi dell’International Air Transport Association (IATA), il database di informazioni di viaggio più grande e accurato. Gli approfondimenti degli esperti di Henley & Partners riguardanti l’ultima classifica sono disponibili nel “Global Mobility Report 2024”.
La forza del nostro passaporto
Dalla classifica emerge che è possibile girare il mondo con maggiore libertà di movimento se si ha un passaporto che può fare la differenza come quello italiano, il quale permette di entrare senza visto in ben 194 Paesi del mondo. “Quest’anno – ha annunciato la Henley & Partners – ben sei Paesi, un numero senza precedenti, si sono aggiudicati il primo posto per la ‘forza’ del loro passaporto”. E l’Italia, con il suo, entra nella classifica 2024 dopo aver ricoperto la settima posizione dell’elenco lo scorso anno, con 189 destinazioni raggiungibili senza visto, insieme a Finlandia e Lussemburgo.
Prima in classifica
L’indice Henley Passport confronta dunque l’accesso senza visto di 199 passaporti diversi a 227 destinazioni di viaggio. Se non è richiesto il visto, per quel passaporto viene creato un punteggio con valore = 1. Lo stesso vale se è possibile ottenere un visto all’arrivo (VOA), un permesso di visitatore o un’autorità di viaggio elettronica (ETA) quando si entra nella destinazione. In generale, il rapporto mette in evidenza che, anche quest’anno, i passaporti europei sono tra i più forti del mondo. In particolare, il passaporto italiano condivide la prima posizione, “1st Current Ranking” (Prima in Classifica attuale), a pari merito con i passaporti della Germania, Francia, Giappone, Singapore e Spagna.