Nel cuore dell’Emilia-Romagna, la Banca delle Cornee, con sede presso l’Ospedale Maggiore, ha raggiunto un traguardo straordinario alla fine del 2023, consolidando la sua reputazione di eccellenza nella donazione e nel trapianto di cornee. Con 2121 cornee donate, il 2023 ha visto un aumento senza precedenti del 18.7% rispetto all’anno precedente, con 788 interventi oculari, rappresentando un aumento del 20% rispetto al 2022. L’Azienda USL di Bologna, che coordina le attività della Banca delle Cornee, ha contribuito in modo significativo ai risultati regionali nel 2023. Con 47 donatori, di cui 35 a cuore battente e 12 a cuore fermo, l’entità di Bologna ha dimostrato un impegno eccezionale nel promuovere la donazione di organi. Di queste, 32 a cuore battente e 9 a cuore fermo sono state effettuate presso l’Ospedale Maggiore, mentre altre 3 a cuore battente e 3 a cuore fermo presso l’Ospedale Bellaria.
Decisioni straordinarie
I numeri, però, raccontano solo parte della storia. Dietro ogni donazione c’è una famiglia che ha preso una decisione straordinaria in un momento difficile. Le figlie di una recente donatrice hanno espresso la loro gratitudine al personale sanitario, sottolineando la umanità e la dolcezza mostrate durante le fasi finali della vita della loro madre. La donazione ha permesso di manifestare l’amore della madre per il prossimo in un gesto di generosità senza pari. Il contributo della Banca delle Cornee va oltre la quantità di cornee raccolte. Si tratta di dare tempo e qualità di vita a pazienti di tutte le età in attesa di interventi e trapianti. Un esempio emblematico è la recente donazione di una donna di 80 anni, la 1061esima, il cui gesto altruistico contribuirà a trasformare la vita di qualcun altro. Dall’altra parte dello spettro, un bambino di 3 anni ha ricevuto cornee grazie alla decisione coraggiosa dei genitori di donare gli organi, portando luce nella vita di un piccolo affetto dalla sindrome di Peters.
Grande solidarietà
Paolo Bordon, Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, ha commentato il record come un segno della straordinaria solidarietà degli emiliano-romagnoli. Ha espresso gratitudine al personale sanitario, riconoscendo le loro qualità umane e professionali come il motore di tale successo. La crescita costante della Banca delle Cornee è evidente nei dati e nei trend degli ultimi anni. Dal 2019, anno dell’unificazione delle sedi della Banca delle Cornee, si è registrato un costante aumento delle donazioni e dei trapianti. Nonostante la battuta d’arresto nel 2020 a causa della pandemia, la Banca ha ripreso il suo percorso di crescita nel 2021 e nel 2022. Il 2023 ha segnato un nuovo record, con il raggiungimento del volume di attività del 2022 già a ottobre. Con 1062 donatori e 2121 cornee donate, l’incremento del 18.7% rispetto al 2022 è un segno tangibile della generosità della comunità emiliano-romagnola. Il Centro Regionale Trapianti coordina il programma “donazione cornee” che coinvolge attualmente 30 ospedali nella regione.
Esigenze chirurgiche
L’obiettivo della Banca delle Cornee è sempre stato quello di soddisfare le esigenze chirurgiche degli oculisti regionali, adattandosi ai cambiamenti nella chirurgia oculare. Le liste d’attesa per i trapianti di cornea sono una costante, ma grazie alla dedizione delle sedi donative, alla generosità dei cittadini e alle crescenti competenze del personale, molte richieste sono state soddisfatte negli anni. Infine, il Centro Regionale Trapianti dell’Emilia-Romagna promuove la sensibilizzazione attraverso la campagna “Una scelta consapevole” da oltre 20 anni, coinvolgendo attivamente le scuole per informare e formare i cittadini del futuro. Guardando avanti, il Centro mira ad espandere le sedi di donazione delle cornee per continuare a coltivare il senso di generosità e solidarietà tra gli emiliano-romagnoli, poiché ogni donazione rappresenta una vita trasformata.