Il 2023 ha impresso un eccezionale successo per il turismo religioso in Italia. Secondo l’Associazione no-profit dell’Ospitalità Religiosa Italia (O.R.I.), nelle oltre 3.000 strutture religiose e no-profit sono stati accolti circa 5 milioni di ‘viaggiatori della fede’, per un volume di almeno 20 milioni di presenze, registrando un +20% di pagine a tema visitate sul portale dell’Associazione, rispetto al 2022 ed un +12% rispetto al 2019. Si tratta di un primato assoluto per questo settore, che trova l’Italia al centro delle attenzioni degli operatori che nel mondo organizzano pellegrinaggi e viaggi religiosi. In merito all’importante risultato, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha commentato positivamente i dati forniti da O.R.I.; “Il 2023 ha segnato uno straordinario successo per il turismo religioso in Italia” ha dichiarato il Ministro, evidenziando che “le politiche attuate dal ministero e dal governo non solo sono in linea con le nostre aspettative, ma dimostrano anche la tendenza alla destagionalizzazione dell’offerta turistica”.
La catena della solidarietà
Migliaia di comunità religiose e no-profit presenti nel nostro Paese fanno dell’ospitalità una forma di accoglienza destinata a generare risorse per le più differenziate forme benefiche, dalle caritatevoli o assistenziali, alle sociali o missionarie. A seconda della loro caratteristica, in queste strutture che contano complessivamente circa 200.000 posti letto, si può soggiornare per spiritualità, turismo, lavoro, studio e sanità. Il portale O.R.I. ha come scopo quello di promuovere la conoscenza e l’uso delle case di ospitalità religiosa e no-profit in Italia, favorendo l’incontro fra gestori e pubblico. Il notevole aumento di richieste di soggiorno nel 2023 determina “un risultato significativo soprattutto perché permette di rimettere in moto, a cascata, la catena della solidarietà” ha asserito il presidente dell’Associazione O.R.I., Fabio Rocchi, presentando i dati del portale di riferimento del settore, ospitalitareligiosa.it.
Viaggi esperienziali
L’Associazione ha altrettanto registrato un aumento di visite al portale di riferimento (ospitalitareligiosa.it) con un +20% di pagine visitate sul 2022. “Questo rinnovato interesse dimostra la sensibilità sempre più ampia dell’opinione pubblica verso un’ospitalità che sia anche occasione concreta di contribuire alle necessità di chi vive in stato di bisogno, senza per questo rinunciare alle comodità di un’accoglienza familiare e destinata a diventare una vera esperienza di vita”, ha aggiunto il presidente dell’Associazione Fabio Rocchi.
In vista del Giubileo
In vista del Giubileo del 2025, per il quale solo la ricettività allestita dalle organizzazioni religiose potrebbe accogliere, secondo le stime, 8-9 milioni di pellegrini, Daniela Santanchè ha affermato: “L’evento giubilare che si terrà il prossimo anno a Roma consoliderà i dati record del turismo religioso, offrendo un’esperienza straordinaria per i visitatori provenienti da tutto il mondo, contribuendo al tempo stesso a valorizzare e accrescere ulteriormente non solo il comparto ma tutta la Nazione”.