Questa settimana segna un punto di svolta nella gestione della crisi migratoria al confine meridionale degli Stati Uniti, poiché l’amministrazione Biden ha annunciato la riapertura di quattro importanti porti d’ingresso. Eagle Pass, Texas; San Ysidro, California; Lukeville, Arizona; e Nogales, Arizona, erano rimasti chiusi per gran parte del mese di dicembre a causa di un afflusso record di migranti. La decisione di chiudere temporaneamente questi porti era stata presa per far fronte all’eccezionale afflusso di migranti che cercavano di attraversare il confine. Questa misura, che ha comportato uno spostamento delle risorse della dogana e della protezione di frontiera degli Stati Uniti, aveva l’obiettivo di gestire la situazione e mantenere un controllo efficace sulla frontiera. Le riaperture giungono dopo un mese in cui gli agenti della dogana e della protezione di frontiera hanno registrato più di 300.000 incontri con migranti all’ingresso del confine meridionale. Una delle aree più colpite è stata il settore Del Rio in Texas, che comprende Eagle Pass, dove sono stati registrati meno di 500 incontri, segnalando un miglioramento significativo rispetto alle settimane precedenti. Un alto funzionario dell’amministrazione ha dichiarato: “È importante notare che questo è il periodo dell’anno in cui normalmente ci aspettiamo di vedere una diminuzione degli incontri durante il periodo festivo. Ed è anche importante notare che la chiusura dei porti di ingresso è qualcosa che facciamo come ultima risorsa. È qualcosa che non prendiamo alla leggera”.
Collaborazione
Il calo degli incontri è attribuito anche alla maggiore applicazione delle norme da parte del Messico. L’amministrazione Biden ha collaborato con il governo messicano e le compagnie ferroviarie per affrontare la questione migratoria in modo più efficace. Tuttavia, nonostante il segnale positivo della riapertura, ci sono ancora sfide da affrontare. L’amministrazione ha indicato che il numero degli incontri al confine potrebbe continuare a fluttuare, e ci sono segnalazioni di una carovana di migranti che si sta dirigendo verso il confine degli Stati Uniti. L’amministrazione Biden rimane vigile e sta monitorando la situazione da vicino. Inoltre, la riapertura dei porti d’ingresso è stata accolta con un mix di sollievo e preoccupazione da parte dei legislatori statunitensi. I senatori Chris Murphy, Kyrsten Sinema e James Lankford, negoziatori chiave del Senato, hanno dichiarato che, sebbene siano sollevati per la riapertura, gli effetti devastanti della chiusura in Arizona richiedono una riflessione approfondita e un rafforzamento del sistema di frontiere. La situazione rimane complessa e richiede un approccio equilibrato e cooperativo da parte di tutte le parti coinvolte.