Con l’arrivo del nuovo anno, diverse leggi entrano in vigore in vari stati degli Stati Uniti, portando con sé cambiamenti significativi che spaziano dalla sicurezza stradale alla tutela dei diritti LGBTQ+. Alcune di queste leggi pongono fine a pratiche critiche, mentre altre affrontano questioni emergenti. A partire dal 1° gennaio 224, gli automobilisti in Illinois non potranno più essere fermati dalla polizia solo a causa di oggetti appesi allo specchietto retrovisore, come deodoranti per ambienti o i famosi dadi decorativi. Questo cambio normativo, derivante da una nuova legge sul parabrezza, mira a eliminare il rischio di profilazione razziale o discriminazione nei confronti dei conducenti. Il senatore democratico dello stato Christopher Belt, uno dei sostenitori della legge, ha dichiarato: “Con questa nuova legge stiamo inviando un messaggio forte che lo stato non tollera la profilazione razziale o altre forme di discriminazione”. Inoltre, un’altra normativa dell’Illinois si occupa della guida distratta, vietando alle persone di partecipare a videoconferenze o consultare i social media mentre sono al volante. Nel vicino stato del Minnesota, una nuova legge permetterà alle autorità di richiedere “ordini di protezione da rischi estremi” per temporaneamente confiscare armi da persone considerate una minaccia imminente per sé stesse o per gli altri. Nel Colorado, invece, l’attenzione è rivolta alle “armi fantasma”, armi da fuoco assemblate in casa o stampate in 3D senza numeri di serie. La nuova legge le bandisce, chiudendo una falla che consentiva ai proprietari di eludere i controlli precedenti. Il 1° gennaio porta anche cambiamenti nei diritti delle persone transgender. In Hawaii, una legge richiede il rilascio di nuovi certificati di matrimonio per coloro che desiderano modificare la modalità di elenco del loro sesso. Inoltre, termini specifici di genere come “madre” e “padre” verranno sostituiti rispettivamente con “genitore alla nascita” e “genitore non alla nascita” nella legge statale hawaiana. Tuttavia, la spinta conservatrice si fa sentire in alcuni stati, come l’Indiana, dove una nuova legge semplifica la possibilità per i genitori e altri individui di contestare libri nelle biblioteche scolastiche. Al contrario, in Illinois, un’altra legge blocca i finanziamenti statali alle biblioteche pubbliche che vietano o limitano l’accesso a determinati libri.