Secondo tre funzionari dell’intelligence statunitense, di cui due in servizio attivo, è emerso che il pallone spia cinese, che ha attraversato gli Stati Uniti quest’anno, utilizzava un fornitore di servizi Internet americano per le sue comunicazioni. Il pallone si collegava a una società con sede negli Stati Uniti per inviare e ricevere dati dalla Cina, principalmente legati alla sua missione di monitoraggio meteorologico. I funzionari hanno rivelato che la connessione consentiva al pallone di trasmettere rapidamente burst di dati a larghezza di banda elevata in brevi periodi di tempo. La sorprendente scoperta ha portato l’amministrazione Biden a richiedere un ordine del tribunale altamente segreto presso la Corte federale di sorveglianza dell’intelligence estera mentre il pallone sorvolava gli Stati Uniti. Questo ordine avrebbe permesso alle agenzie di intelligence statunitensi di condurre una sorveglianza elettronica sul pallone, raccogliendo informazioni sulle comunicazioni inviate e ricevute dalla Cina, comprese quelle tramite il fornitore di servizi Internet americano. Tuttavia, la decisione della Corte non è stata resa pubblica. La società americana coinvolta ha negato categoricamente l’uso della sua rete da parte del pallone cinese. Il portavoce della società ha affermato che la negazione è basata su indagini interne e su colloqui con funzionari statunitensi. Il pallone spia cinese era stato dichiarato da Pechino come un dispositivo utilizzato per la ricerca meteorologica, ma il suo ingresso involontario nello spazio aereo statunitense aveva suscitato preoccupazioni sulle sue reali intenzioni. Il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington ha ribadito che l’incidente era dovuto ai venti occidentali e alle limitate capacità di autogoverno del pallone.