Nella giornata di giovedì, il Segretario di Stato del Maine, Shenna Bellows, ha annunciato una decisione senza precedenti, dichiarando che l’ex presidente Donald Trump non è costituzionalmente idoneo a comparire alle primarie statali nel prossimo anno. Questo annuncio segue una simile sentenza della Corte Suprema del Colorado della scorsa settimana, che ha sostenuto che il 14° emendamento proibisce a Trump di ricoprire una carica a causa del suo ruolo nell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Secondo la decisione della Bellows, Trump sarebbe stato a conoscenza dell’insurrezione innescata dal suo prolungato impegno per delegittimare le elezioni del 2020. Nel rapporto di 34 pagine, la Bellows afferma che Trump ha alimentato la narrativa di frode elettorale, incitando i suoi sostenitori a dirigere un attacco al Campidoglio per impedire la certificazione delle elezioni del 2020. Tuttavia, la decisione della Bellows non avrà effetto fino a quando i tribunali non interverranno, considerando la complessità delle nuove questioni costituzionali coinvolte e le scadenze imminenti per la preparazione delle votazioni. Il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, ha annunciato che presenteranno rapidamente un’obiezione legale per impedire che la decisione entri in vigore e ha criticato aspramente la Bellows, definendola “un ex avvocato dell’ACLU, un virulento uomo di sinistra e un democratico iperpartitico”. Trump aveva già chiesto il ritiro di Bellows dal caso, sostenendo che la sua posizione politica avrebbe potuto influenzare il risultato, ma la richiesta è stata respinta. In risposta, è probabile che Trump presenti ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti, alimentando un dibattito in corso su questa questione costituzionale senza precedenti.