mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Società

Gli psicologi dell’Emilia-Romagna: “Sui femminicidi coinvolgere anche le scuole dell’infanzia”

L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna ha commentato il progetto “Educare alle relazioni” presentato in Senato dai ministri Sangiuliano, Roccella e Valditara, che prevede gruppi di discussione nelle scuole secondarie superiori “che potranno essere supportati da esperti qualificati, un docente referente per ogni scuola e un docente moderatore per ogni classe”.  “È necessario parlare di educazione alle relazioni anche nelle scuole dell’infanzia, e avvalersi di psicologhe e psicologi nelle scuole, e non di generici “esperti”, ricorda l’Ordine. “È importante che progetti specifici e articolati coinvolgano anche i più piccoli, così come è fondamentale che la scuola si avvalga di psicologhe e psicologi professionisti con adeguata formazione. Ora più che mai, nelle scuole occorre affrontare contenuti divenuti indispensabili quali l’affettività, la sessualità, l’orientamento sessuale, l’educazione al rispetto e lo sviluppo di identità libere da stereotipi che generano violenza e pregiudizio. È ora che la scuola si avvalga della psicologia per co-costruire un processo di cambiamento. Come? Con psicologhe e psicologi adeguatamente formati, includendo la psicologia nella formazione docenti, progettando interventi mirati nelle classi e per i genitori”, spiega Francesca Cavallini, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Psicologia scolastica” dell’Ordine degli Psicologi regionale.

Gruppi di discussione

Cavallini sottolinea anche come sia opportuno che i gruppi di discussione siano supportati da psicologhe e psicologi esperti e che più che di moderatori, sarebbe corretto parlare di facilitatori adeguatamente formati. Per sensibilizzare sulla questione, l’Ordine ha organizzato un laboratorio “Stereotipi e violenza di genere” per psicologhe e psicologi che lavorano nelle scuole e con le scuole che si terrà a Bologna il 13 dicembre in collaborazione con il servizio specialistico di psicologia della Casa delle Donne per Non Subire Violenza.

Eventi formativi

“Ricordiamo che l’attenzione alla violenza di genere è in ogni nostro intervento e non solo limitata alle Giornate dedicate per commemorazione o per cronaca. Per questo come Ordine organizziamo eventi formativi sul tema e partecipiamo ai vari tavoli istituzionali regionali e nazionali. Anche quest’anno abbiamo indetto premi di laurea sul tema specifico della violenza. Come Ordine professionale realizziamo percorsi di formazione e di sensibilizzazione non solo per iscritte e iscritti ma anche per gli operatori e le operatrici di altri e diversi ambiti e in collaborazione con professioni diverse, per una sensibilizzazione diffusa e interventi sinergici e di rete: dalle forze dell’ordine agli avvocati, agli assistenti sociali. In ogni contesto, ribadiamo quanto l’intervento psicologico sia fondamentale nella prevenzione, nel raccogliere i segnali di allarme e nel sostenere la donna nella fase di protezione e nel percorso di autonomia”, afferma Carmelina Fierro, consigliera dell’Ordine e coordinatrice della Commissione Pari Opportunità.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Il post voto in Emilia Romagna e Calabria

Carmine Alboretti

Sanità, Bando della Regione Emilia-Romagna: 188 posti per il corso triennale in medicina generale

Cristina Gambini

Scuola: al via la campagna ‘Usa l’energia giusta’

Federico Tremarco

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.