mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Ambiente

Alla UniBo scelti 5 progetti per affrontare eventi climatici estremi futuri

Con l’obiettivo di trovare soluzioni per affrontare e contrastare possibili ulteriori eventi climatici estremi, lo scorso luglio l’Università di Bologna ha dato vita ad “Alma CaReS – Cambiamenti climatici, Resilienza, Sostenibilità”, iniziativa nata per realizzare progetti di ricerca e di divulgazione scientifica destinati ad aumentare la resilienza del territorio e dei cittadini ai cambiamenti climatici. Finanziata con oltre 400.000 euro raccolti grazie alla campagna 5×1000, Alma CaReS ha dunque selezionato cinque progetti multidisciplinari che accresceranno la resilienza del territorio e dei cittadini ai cambiamenti climatici e che andranno ad affiancarsi alle tante altre iniziative messe in campo dalla Unibo per fronteggiare le conseguenze della disastrosa alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.

I progetti

I progetti scelti sono tutti interdisciplinari o multidisciplinari, coinvolgono diversi Dipartimenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e hanno un impatto sociale significativo sull’ambiente e sui cittadini, anche grazie a specifici piani di divulgazione al pubblico. I selezionati sono: il progetto “SINTESI – Sinossi di eventi estremi costieri per l’adattamento climatico in Emilia-Romagna”, pensato per incrementare la capacità del territorio regionale di fronteggiare eventi estremi plausibili nel clima futuro; il progetto “MEMOREC – Resilienza e Memoria Climatica in Emilia-Romagna”, consiste nel realizzare una nuova banca dati georeferenziata per conoscere gli impatti del cambiamento climatico sul territorio regionale; il progetto “DIVERSE – MoDellIzzazione, Valutazioni e proposte per incrEmentare la Resilienza del territorio agricolo Emiliano-romagnolo”, un modello idro-geologico applicabile su scala territoriale in risposta alle condizioni climatiche attuali e previste per il futuro; il progetto “RESTART – REsilienza e Sviluppo Territoriale – patrimonio A Rischio e Tutela”, che si focalizza sulla salvaguardia e gestione del patrimonio culturale a rischio e infine, il progetto “SMART-ER! – Sviluppiamo Modelli Attivi di Resilienza Territoriale in Emilia-Romagna!” che attraverso percorsi nelle scuole e azioni di sensibilizzazione, svilupperà forme efficaci di governo degli eventi calamitosi che possono colpire il territorio regionale.

Sfide complesse

Il Prorettore per la Ricerca Alberto Credi ha dichiarato: “Questi progetti consentiranno di affrontare alcune sfide complesse collegate ai cambiamenti climatici grazie ad approcci multidisciplinari e interdisciplinari che integrano ricerca e divulgazione. Il finanziamento AlmaCaReS – ha aggiunto il professor Credi -testimonia la volontà dell’Alma Mater di valorizzare l’impatto sociale, economico e culturale delle proprie attività di ricerca e formazione, promuovendone le ricadute sul territorio, in linea con il Piano Strategico di Ateneo”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ricerca: dal Friuli Venezia Giulia 4 milioni per progetti di ricerca di imprese e università

Francesco Gentile

Cingolani: “Affrettare procedure Recovery Plan, fiducia nei progetti proposti”

Redazione

Coldiretti: 2022 l’anno più caldo e più disastroso di sempre. La conta di danni e il cordoglio per le vittime degli eventi climatici

Marco Santarelli

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.