Il ‘Bundesamt für Strahlenschutz’, l’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni, ha raccolto i dati di una vasta gamma di ‘smartphone’ con il fine di quantificare i livelli di radiazioni emesse, individuando i cellulari con il più alto valore SAR, cioè il tasso di assorbimento specifico che misura la quantità di energia assorbita dalla testa o dalla parte del corpo umano a contatto con un telefono più allarmanti e quelli con i valori SAR più bassi. Per l’Ufficio tedesco per la radioprotezione, alcuni smartphone emettono più radiazioni di altri e sono quindi potenzialmente più nocivi e pericolosi per la salute. La quantità di radiazioni si può misurare tramite il SAR (Specific Absorption Rate). I valori SAR sono espressi in watt per chilogrammo (W/kg). Un SAR di 2,0 W/kg è considerato il limite massimo di sicurezza per l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dagli smartphone. Naturalmente, più sono alti i valori SAR, maggiore è la quantità di radiazioni ed energia emesse.
L’importanza dei valori SAR
I risultati della raccolta dati Bundesamt für Strahlenschutz suggeriscono: “è importante tenere in considerazione i valori SAR quando si sceglie uno smartphone; ma non sono l’unico fattore da considerare, anche perché possono variare a seconda del modello, della posizione del sensore di misurazione e delle condizioni ambientali. Ad esempio, i valori possono risultare più alti quando lo smartphone è tenuto vicino al corpo, durante le chiamate”. Come raccomandato dall’Ufficio federale tedesco, al fine di ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, si possono attuare diversi accorgimenti, ad esempio, utilizzando il telefono in vivavoce o con le cuffie e lontano dal corpo, soprattutto durante le chiamate. Oppure, non utilizzando il proprio smartphone in prossimità di altri dispositivi che emettono radiazioni elettromagnetiche, come forni a microonde e router Wi-Fi.