Grazie al progetto saudita Masam, che mira a eliminare le mine nello Yemen, nella prima settimana di novembre sono state smantellate 835 mine piazzate dalla milizia Houthi appoggiata dall’Iran. Sotto la supervisione dell’agenzia umanitaria saudita KSrelief, le squadre speciali del progetto hanno distrutto 703 ordigni inesplosi, 112 mine anticarro e 20 mine antiuomo. Gli ordigni, piazzati indiscriminatamente dagli Houthi in tutto lo Yemen, rappresentano una minaccia significativa per la vita di persone innocenti, inclusi bambini, donne e anziani.
Aiuti umanitari
Masam è una delle iniziative intraprese dall’Arabia Saudita su ordine del re Salman per aiutare il popolo yemenita, aprendo le strade affinché gli aiuti umanitari raggiungano i cittadini del Paese. Le operazioni di sminamento hanno avuto luogo a Marib, Aden, Jouf, Shabwa, Taiz, Hodeidah, Lahij, Sanaa, Al-Bayda, Al-Dhale e Saada. Dall’inizio del progetto nel 2018 sono state sminate un totale di 420.832 mine, riferisce la stampa saudita. Il progetto forma ingegneri locali addetti allo sminamento e fornisce loro attrezzature moderne. Offre inoltre sostegno agli yemeniti feriti dagli ordigni. A giugno, il contratto del progetto è stato prorogato per un altro anno per un costo di 33,29 milioni di dollari.