BARI (ITALPRESS) – La giunta regionale pugliese ha stanziato 42 milioni di euro, provenienti dalla legge 145 sui finanziamenti alle Regioni per realizzare interventi infrastrutturali nel 2024. Del totale, circa 12 saranno destinati alla realizzazione di un nuovo edificio nella sede della Regione del quartiere Japigia di Bari, in via Gentile. Il plesso ospiterà così altri uffici e l'archivio regionale, in un'operazione che consentirà di azzerare definitivamente i fitti passivi dell'ente, risparmiando decine di milioni di euro, e assegnare gli immobili di sua proprietà ad altre finalità: nel capoluogo, l'edificio di via Celso Ulpiani diventerà per esempio una residenza universitaria. Dei 30 milioni rimanenti, oltre 15 saranno utilizzati per due interventi a difesa del territorio rispetto al dissesto idrogeologico. Il primo riguarderà Grottaglie e sarà la mitigazione del dissesto idraulico in una zona adiacente l'aeroporto (per oltre 7 milioni), il secondo è finalizzato alla sistemazione del canale della foce all'imbocco del lago di Lesina (circa 8 milioni). Circa due milioni di euro serviranno a rimettere in sesto una bretella comunale nella zona industriale di Bari; 6,3 milioni circa serviranno ad acquistare scuolabus elettrici per 58 Comuni pugliesi; altri 6 milioni saranno destinati ai lavori di rifunzionalizzazione dell'anfiteatro Mediterraneo del Comune di Foggia. Il piano è stato presentato questa mattina a Bari dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dal suo vice e assessore al Bilancio Raffaele Piemontese. "Avendo a disposizione i fondi della Legge 145", spiega il governatore, "abbiamo deciso di realizzare opere concentrate su obiettivi specifici. Noi stiamo raschiando il fondo del barile, stiamo raccogliendo tutti i soldi che ancora sono disponibili in capo alla Regione Puglia. Questi vengono dal Governo, per essere sinceri, sono gli unici soldi arrivati nell'ultimo anno e mezzo dal Governo, per il resto è tutto totalmente fermo e questo ovviamente è un problema gravissimo. Ieri abbiamo fatto l'ultima riunione per la presentazione di tutti i bandi europei. Ovviamente questi, senza l'Fsc per il cofinanziamento, sono per noi un bagno di sangue. Lo sono in particolare per l'assessore al Bilancio che dovrebbe, in teoria, per assicurare il cofinanziamento regionale sospendere, per esempio, per completare gli aiuti alle imprese, tutti gli altri bandi europei. Questo perché, come al solito, il Governo ancora non ci ha messo a disposizione quanto promesso da oltre due anni dal ministro Carfagna. Questi soldi sono una pioggia nel deserto". "Noi – aggiunge Piemontese – utilizzeremo 42 milioni di euro circa provenienti dalla legge 145. Quest'anno abbiamo deciso di concentrare quelle risorse, anziché facendo scorrere graduatorie per opere pubbliche, su grandi investimenti. Con i lavori in via Gentile, per esempio, andiamo a eliminare tutti i fitti passivi, liberare altri immobili della regione che potranno essere venduti o adibiti ad altre finalità. Di fatto completeremo la realizzazione della sede con una cittadella della Regione, un'opera di risanamento del bilancio e di buon governo". – foto: ufficio stampa xa2/Italpress (ITALPRESS). xa2/pc/red 31-Ott-23 14:27