E’ noto che stare seduti per ore e ore, lavorando davanti alla scrivania, comporta conseguenze negative per il corpo che neppure l’esercizio fisico regolare può attenuare. Tuttavia, una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine rileva che circa 22 minuti al giorno di attività da moderata a vigorosa costituiscono un antidoto alla vita sedentaria. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che, all’aumentare del livello di attività di una persona, diminuisce il rischio di morire prematuramente per qualsiasi causa. “Lo studio ha rilevato che l’attuale raccomandazione di 150 minuti a settimana di attività da moderata a intensa “è sufficiente per contrastare l’effetto dannoso sulla salute dell’inattività prolungata – ha affermato l’autore principale dello studio, Edvard Sagelv, ricercatore presso l’Università Artica della Norvegia -. Il lato positivo, è che parliamo di attività che aumentano il ritmo del respiro, come camminare a ritmo sostenuto, o fare giardinaggio o camminare in salita”. E se 150 minuti possono sembrare tanti, Sagelv suggerisce come gestirli. “Pensateci – ha affermato -. Bastano 20 minuti al giorno, suddivisi in due passeggiate da 10 minuti. Sarebbe come saltare giù dall’autobus una fermata prima della vostra effettiva destinazione al lavoro e poi, quando si prende l’autobus per tornare a casa, scendere una fermata prima”.