“Il nostro Servizio sanitario nazionale è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un video per ‘FNOMCeO Tg Sanità’, il settimanale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dedicato a Sanità e Salute che, nell’edizione dello scorso lunedì ha dedicato un servizio alla Manovra di Bilancio. “Un adeguamento – quello del Servizio sanitario nazionale, ha precisato il Ministro – non più rinviabile soprattutto ora che abbiamo piena consapevolezza delle carenze da colmare e degli obiettivi del Pnrr da portare a compimento”.
Ridare vigore alla sanità pubblica
Riguardo al Pnrr, nel video il Ministro Schillaci dichiara: “Un piano nato ‘monco’, non certo per volontà di questo Governo, perché non garantisce risorse per il personale. Tuttavia, rappresenta la grande occasione per ridare vigore alla sanità pubblica, che se resta ancora ancorata a vecchi modelli farà sempre più fatica a fare fronte alla domanda di cura dei cittadini. È il momento – continua il Ministro – di scelte decisive sul piano economico per ridare dignità retributiva a tutto il personale sanitario; ma è anche il momento di impostare una riorganizzazione generale del Servizio Sanitario Nazionale che quest’anno compie 45 anni. Per questo sarà necessario ripensare il ruolo del Ministero della Salute, rafforzando la sua funzione di accompagnamento attivo nella gestione economica ed organizzativa da parte delle regioni”. “Sono convinto – conclude nel videoclip il Ministro della Salute – che riusciremo a superare le difficoltà presenti, per costruire una nuova fase di riorganizzazione e di rilancio dei servizi su tutto il territorio nazionale, eliminando ritardi e disuguaglianze non più accettabili”.
Due miliardi e 400 milioni sui contratti della sanità
Nello stesso servizio del Tg Sanità, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, si è espresso con una valutazione complessivamente positiva sulla Finanziaria; Anelli, sottolineando l’importanza della manovra 2024, che prevede un incremento di 2,4 miliardi per il rinnovo del contratto degli operatori sanitari, ha detto: “Due miliardi e 400 milioni sui contratti di lavoro. Due miliardi e 400 milioni su 3 miliardi di nuovo investimento sulla sanità a favore dei professionisti. Costituisce sicuramente una novità, la vera novità di questa manovra che punta finalmente sui professionisti, invertendo un sistema che finora aveva allocato risorse, attraverso il Pnrr, soltanto sulle strutture e sulle infrastrutture. L’impegno del Ministro Schillaci così è stato mantenuto, la sua volontà che è quella di invertire questo processo e soprattutto rendere più attrattivo il lavoro dei medici nel servizio sanitario nazionale potrà avere finalmente un primo importante risultato proprio attraverso questa manovra”. “Ovviamente – conclude il presidente della Fnomceo – bisognerà continuare su questa strada. Le risorse sono per buona parte dei professionisti e bisognerà continuare a investire sulla sanità proprio perché quell’auspicio del Ministro Schillaci di trasformare la sanità in un grande sistema paese che dà risposte a tutti sia realizzato”.