mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Lavoro

Giovani imprenditori Cna: ‘Piccole imprese diventino competitive’

La competitività è un requisito oggi indispensabile anche per le piccole imprese, e passa, inevitabilmente, per la ricerca della sostenibilità. A sostenerlo sono i ‘Giovani Imprenditori di Cna’ nell’ambito di ‘Cna Next 2023’. È questo il tema principale discusso oggi a Brescia, con le conclusioni curate dal segretario generale della Confederazione, Otello Gregorini. In collegamento da remoto, invece, il presidente nazionale della CNA, Dario Costantini.

Solidarietà ambientale

Secondo uno studio della Confederazione nazionale dell’artigianato, il 73,4% delle piccole imprese ritiene necessario svolgere un ruolo attivo, mentre, l’82,4% parte dal presupposto che nel mondo, in futuro, verrà escluso dall’universo imprenditoriale chiunque non si dimostri propenso a coltivare la dimensione della sostenibilità ambientale e sociale.

Transizione verde

Sulla scorta anche di questi dati i ‘Giovani Imprenditori Cna’ accettano con entusiasmo la sfida, per le piccole imprese italiane, della transizione verde. I punti di forza di questa scelta non sono per nulla trascurabili: dalla riduzione dei costi di esercizio al miglioramento della immagine esterna; dal sostegno verso le strategie di comunicazione e marketing al progresso nei rapporti con il territorio di insediamento, i soggetti pubblici e il sistema creditizio; alla possibilità di diventare più attraenti per i lavoratori, soprattutto per i più giovani.

Parola agli imprenditori

‘Cna Next Voices’ è un progetto di ‘Cna Giovani Imprenditori’ che ogni mese va in onda sui canali You Tube e Spotify della Conferedazione. Un format pensato sia come introduzione a ‘Cna Next’, sia per continuare ad approfondirne i temi anche successivamente, grazie alle voci e alle idee di tante giovani menti innovative del nostro Paese intervistate dei componenti del comitato esecutivo del Raggruppamento. Nel primo episodio della serie è stato intervistato Roberto Carnicelli, Ceo e Co-Founder di Eoliann, startup fondata nel 2022 che sfrutta i dati satellitari e gli algoritmi MachineLearning per stimare la probabilità e l’impatto economico dei rischi climatici e degli eventi catastrofali a livello mondiale.

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