Il governo in carica si trova di fronte ad un insostenibile numero di arrivi di migranti e profughi, (li salva o periranno). Non ci sono posti dove alloggiarli.
Molti migranti, sbandati, in fuga, stanno trasformando luoghi pubblici, sotto ponti, stazioni, case vuote e altri luoghi, in accampamenti, nel degrado più assoluto. Uno stato di cose, che crea insicurezza, disagio tra i nostri concittadini, serve subito ristabilire l’ordine e la sicurezza.
Costruisce dei CPR campi (che somigliano a dei recinti per polli), necessari si, per il rimpatrio dei migranti ma dovranno essere sorvegliati, impegnando centinaia di uomini in divisa. Il tutto è legato ai rimpatri, che speriamo siano un numero significativo.
Sicuramente per evitare il rimpatrio, i migranti (considerato le spese i rischi sostenuti, per arrivare in Italia e solo ad un passo dalla loro meta), scapperanno ma troveranno le frontiere chiuse, ed allora si raduneranno in numeri consistenti, sarà una massa di persone che premerà a Ventimiglia, al Brennero, a Chiasso e
Il governo sarà additato senza colpe, di incapacità di tutta la gestione.
Questo è quanto gli verrà imputato da Francia, Germania, Austria e altri paesi.
Da noi si scateneranno le opposizioni, PD in testa, cavalcando lo stato di fatto, cercherà di compattare la sinistra, questo potrebbe essere determinante nelle elezioni Europee.
Il governo dovrà perseguire con maggior fermezza l’immigrazione.
Nel contempo rendere edotta e responsabilizzare l’Europa, i singoli stati, del rischio che corriamo
Attuare subito i flussi lavoro, programmare i successivi scaglionati secondo le necessità,
Istituire presso le ambasciate nei paesi dove nasce la migrazione, di uffici dedicati al disbrigo delle pratiche, migranti o profughi, in particolare per i flussi di lavoro.
Teniamo conto che l’imprenditoria per assumere lavoratori vuole sapere con sicurezza, se sono formati o cosa sono in grado di fare.
Determinante è chiedere agli stati dove maggiormente nasce l’immigrazione, di accogliere i propri connazionali entrati illegalmente in Italia. Rientrati, potranno se lo richiedono, essere l’inseriti nei flussi di lavoro.
Una possibilità di controllare la migrazione, è nell’allestimento di Campi di accoglienza, gestiti dall’Europa. Un posto dove i migranti e profughi, potranno essere censiti e preparati per entrare da noi con sicurezza di essere accolti. Le Porte di questi Campi, permetteranno legalmente di entrate in Europa.
Ma la soluzione rimane sempre nella possibilità di eliminare i bisogni che generano la migrazione.
Il piano Mattei, attuato, in tempi adeguati, attenuare fino a contenere le cause della migrazione.
Ottima la dichiarazione del governo di propagandare, chi entrerà in Italia senza permesso, verrà immediatamente rimpatriato.
Oggi è prioritario trovare almeno un paese che possa accogliere tutte le persone che non dichiarando chi sono e da dove vengono, pensano di non essere rimpatriabili.