A sempre più americani vengono diagnosticati molteplici problemi di salute cronici in giovane età. Per la prima volta, l’American Heart Association sta identificando una nuova condizione medica che riflette i forti legami tra obesità, diabete e malattie cardiache e renali. L’obiettivo nel riconoscere la condizione, ovvero la sindrome cardiovascolare-rene-metabolica o CKM, è quello di ottenere una diagnosi e un trattamento precoce per le persone ad alto rischio di morte per malattie cardiovascolari. “Ridurre il numero di individui che progrediscono verso malattie cardiache è il nostro obiettivo primario”, ha affermato il dottor Chiadi E. Ndumele, Direttore della ricerca sull’obesità e cardiometabolica nella divisione di cardiologia dell’Università Johns Hopkins. Prove crescenti mostrano come i fattori di rischio metabolico come il grasso addominale, l’ipertensione, il colesterolo alto e gli alti livelli di zucchero nel sangue possano influenzare negativamente altri organi del corpo.