Più di un giovane tunisino su quattro non è né registrato nel sistema di istruzione e formazione del Paese, né non è attivo nel mercato del lavoro. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Ufficio delle Nazioni Unite a Tunisi, dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). La ricerca, presentata nel corso di una giornata di studio a Tunisi, è stata realizzata nel 2022 sul tema “I giovani non iscritti al sistema di istruzione e formazione e non attivi nel mercato del lavoro in cifre: Facilitare la transizione verso l’occupazione ” e comprendeva giovani tunisini di età compresa tra i 15 ei 29 anni di 4 governatorati del Paese (Gafsa, Kairouan, Monastir e Sidi Bouzid).
Le cause della disoccupazione
Secondo questo studio, tre quarti dei giovani intervistati hanno interrotto gli studi secondari o superiori senza ottenere il diploma e il 45% di loro non frequenta la scuola e non lavora da più di 5 anni. La maggior parte dei giovani ha affermato che la mancanza delle qualifiche richieste per l’occupazione e le difficoltà di apprendimento sono le principali cause della disoccupazione, oltre alle condizioni di vita familiare e alle difficoltà economiche e sociali che possono portare all’abbandono scolastico.
Ascoltare e sostenere i giovani
Il coordinatore permanente delle Nazioni Unite in Tunisia Arnaud Peral ha sottolineato nel suo intervento l’importanza di ascoltare i giovani e di sostenerli durante tutto il percorso scolastico fino all’ottenimento di un lavoro. Ha invocato la necessità di mettere in atto un approccio globale che tenga conto delle esigenze di questa categoria vulnerabile al fine di prevenire l’abbandono scolastico, oltre al consolidamento dei programmi di istruzione e formazione per facilitare l’integrazione dei giovani nel mondo del mercato del lavoro. Da parte sua, il Direttore Generale per lo Sviluppo della Formazione Professionale presso il Ministero del Lavoro e della Formazione Professionale Lamjed Mahmoud, ha sottolineato a margine di questa giornata di studi, l’importanza di tenere conto delle specificità di questa categoria di giovani attraverso l’attuazione di meccanismi adeguati e interventi mirati per integrarli nel mercato del lavoro.